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E/U23 – Il Lombardia U23 non parla italiano dal 2019 (Bagioli). Occhio a Thornley, L'Hote, Bravo e Rowe

Oggiono (Lecco) giovedì 2 ottobre 2025 - Nonostante la concomitanza con i campionati europei il Lombardia U23 è pronto a vivere forti emozioni con un lotto di partecipanti di altissimo livello. Sabato 4 ottobre, partenza e arrivo a Oggiono, saranno 176 i corridori in gara per un totale di 170 chilometri.

La corrazata straniera partirà con i favori del pronostico cercando di mantenere fede alle ultime cinque edizioni: Andrea Bagioli l'ultimo italiano a vincere nel 2019. Cominciamo subito col dire che non sarà facile fare un pronostico visto e considerato che sono numerosi i favoriti per la conquista della 97sima edizione della corsa internazionale Under 23. organizzata dal Velo Club Oggiono.

L'analisi riguarda gli stranieri a iniziare dallo scozzese Thornley (Red Bull Bora Hansgrohre Rookies) quinto al mondiale di Kigali, dai britannici Pattinson, Rowe e dal belga Keppens tutti della Visma Lease a Bike Development. L'australiano Rogers e lo statunitense Kessler guidano una Lidl Trek decisa a centrare il bersaglio come del resto la Soudal Quick Step Devo che affiderà le proprie chance al brasiliano Bravo (8° al Giro della Valle d'Aosta), al belga De Clercq e allo spagnolo Zafra.

Le probabilità di fare centro riguardano inoltre il britannico Finlay Tarling (fratello del prof Joshua della Ineos Grenadiers) in forza alla Israel Premier Tech Academy. Per la Lotto Development l'uomo di riferimento sarà Cuylits che a inizio settembre ha vinto con i prof il Tour Istanbul in Turchia. La lista comprende pure i francesi Boulet (Groupama FDJ Conti) e Tapiz (Equipo Finisher), e il danese Grenaae della General Store (2° alla Ruota d'Oro). E ancora i transalpini Sanchez, Basset, Duclos Lasalle figlio del grande Gilbert (due volte vincitore della Parigi-Roubaix) e L'Hote (Decathlon AG2R La Mondiale) quest'ultimo reduce dal terzo posto conquistato ieri alla Ruota d'Oro in Toscana. Per finire con il portoghese Tavares, i due inglesi Golliker e Dodd, l'austriaco Putz e il polacco Gruszczynsky della Biesse Carrera Premac.


ITALIANI - Il Lombardia U23 manca agli italiani dal 2019 anno in cui a Oggiono s'impose Andrea Bagioli. Ci sono andati vicino Federico Savino, 21enne pisano della Soudal Quick Step Development che lo scorso anno chiuse alle spalle del francese Brieuc Rolland, e Mattia Petrucci secondo nel 2021 dietro Paul Lapeira anche lui francese.

Ad ostacolare gli stranieri, che sulla carta appaiono imbattibili, sarà proprio Savino che anche in questa edizione guida la formazione belga della Soudal Devo. Il toscano ha sete di riscatto e ha tutte le intenzioni di stemperare la delusione patita nel 2024 quando al fotofinish fu battuto da Rolland.

Ma Savino non sarà l'unico pretendente per un ipotetico successo. Le garanzie più credibili appartengono alla MBHBank Ballan CSB Colpack che potrà contare sulle qualità di Bracalente, Chesini, Masciarelli e Vesco tutti corridori che vanno forte in salita e in grado di reggere le lunghe distanze.

Altro atleta su cui fare affidamento è il bergamasco Arrighetti della Biesse Carrera Premac che le sue abilità lo rendono pericoloso. Potremmo vedere tra i protagonisti nei momenti chiave della gara, e sul traguardo di viale Vittoria, anche Mellano (XDS Astana Devo), Travella (VC Mendrisio), Belletta (Solme Olmo), Cattani (Technipes InEmiliaRomagna), Volpato (Campana Imballaggi) e Bosio (General Store Essegibi F.lli Curia).

Tutti corridori che hanno avuto un avvicinamento caratterizzato da valide prestazioni e sono apparsi in buone condizioni di forma. L'ultima parola spetta sempre alla strada. (danilo viganò)

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