| Santiago del Cile – mercoledì 22 ottobre 2025 - Si sono accese le luci al Velódromo Peñalolén di Santiago del Cile per l’edizione 2025 dei Mondiali di ciclismo su pista. Le notizie migliori per la spedizione azzurra arrivano dall’inseguimento femminile, che con il primo tempo nelle qualifiche guarda con ottimismo alla giornata di domani, e dal team sprint maschile, che migliora ancora – per ben due volte – il record italiano, avvicinandosi a piccoli passi al vertice della specialità. Un po’ di amaro lo lascia invece l’inseguimento maschile, alle prese con un quasi completo ricambio generazionale, non tanto per il piazzamento finale (sesti), quanto per una finale per il 3°-4° posto solo sfiorata per questione di decimi. Un risultato, questo, che sarebbe stato salutato come un successo. Le parole di Francesco Lamon, il veterano incaricato in questi Mondiali di accompagnare i più giovani, sono emblematiche: “Visto il livello generale, brucia non essere nelle condizioni di giocarci una medaglia per pochi decimi. Questi ragazzi sono il futuro e penso che alla fine possiamo guardare avanti con fiducia.” Inseguimento a squadre - La bella notizia arriva dal quartetto femminile: Martina Fidanza, Martina Alzini, Federica Venturelli e Vittoria Guazzini passano con il primo tempo (4’09”609), superando anche la favorita Gran Bretagna, in testa fino a un giro dal termine. Nel primo turno di domani affronteranno l’Australia, quarta con il tempo di 4’16”976. Chi vince correrà per l’oro. C’era curiosità riguardo l’inseguimento maschile, presente in Cile con una formazione giovane e orfana di Ganna, Milan, Consonni e anche Moro. Davide Boscaro, Francesco Lamon, Luca Giaimi e Renato Favero si sono qualificati con il sesto tempo (3’51”055) e nella notte italiana hanno confermato la posizione, limando ancora il cronometro in 3’49”254. Danimarca e Australia si giocheranno il titolo, mentre nella finale per il bronzo accedono USA (3’48”460) e Nuova Zelanda (3’48”985). Team Sprint - Continua la crescita del team sprint maschile, che nelle qualifiche ha stampato il nuovo record italiano coprendo i tre giri di pista in 43”234, tempo che gli vale il passaggio al primo turno. Nella sessione serale, con Matteo Bianchi al posto di Daniele Napolitano, gli azzurri hanno ulteriormente abbassato il limite italiano, scendendo sotto la soglia psicologica dei 43” con 42”847. Scratch - Martina Fidanza chiude al 23° posto una gara che si è accesa solo nel finale. Nel momento decisivo, a cinque giri dalla conclusione, perde le ruote delle prime e chiude lontana dal podio. (federciclismo.it) |