Ostra (Ancona) – mercoledì 29 marzo 2023 - ‘Presidente, dalla base al vertice. Presente, sempre instancabilmente. Pre-vedente battistrada’. Con questa motivazione, l’argenteo Libro in Bici viene consegnato a Lino Secchi, guida regionale delle due ruote. A porgere il Premio “Ruote e Cultura” al presidente della Federciclismo Marche è Antonio Romagnoli, fondatore e massimo dirigente dell’omonima associazione, la cui denominazione ne compendia il progetto di ampio respiro promozionale e coinvolgente. Il senso del riconoscimento è inciso nella targhetta, secondo lo stile programmaticamente criptico del sodalizio recanatese-portorecanatese. Ritualmente, i versetti ermetici del conferimento vengono ampiamente tradotti in chiara prosa intelligibile dallo stesso premiato in godibile gioco dialettico con il premiatore, sul palco della consegna. La sede eletta è la ‘Casetta’ del Gruppo Sportivo Pianello di Ostra, in via Fausto Coppi, in cui i primi ad accogliere ed applaudire Lino (amico di lungo corso) sono il presidente pianellaro Maurizio Minucci ed il vicesindaco ostrense Raimondo Romagnoli. Ecco dunque la storia a pedali di Secchi (impegnato, tra l’altro, anche in chiave politico-amministrativa quale sindaco di Monte San Vito). ‘Presidente’: progressivamente, del Pedale Chiaravallese (letteralmente tirato dentro quale papà del bel corridore Danilo), del Comitato di Ancona (storica quella Pedalata Pro-Piste Ciclabili lungo la statale Adriatica fino al Palazzo della Provincia nella centrale piazza Stamira dorica), della Fci Marche (con l’unica soluzione di continuità determinata dalla promozione a vicepresidente della Federciclismo Nazionale). ‘Presente’: con la costanza dell’incrollabile granfondista, nella buona e nella cattiva sorte (i lutti, i momenti estremamente difficili), per affiancare-incoraggiare-sostenere-motivare sempre ognuno di ogni ruolo ed età. ‘Pre-vedente’: nel vedere e far vedere prima, con i risultati apprezzati e tangibili poi (dalla strada al fuoristrada, dalla pista all’ecologico ciclo-turismo, dall’asfalto agonistico all’aula scolastica), tagliando l’aria davanti a beneficio di chi deve crescere dietro (amazzoni specialmente) per diventare a sua volta battistrada. Ancora applausi all’ormai ‘Presidentissimo’ nel verdissimo contesto del vernissage. La Scuola di Ciclismo e di Vita (fondata nel 1965) inaugura infatti nell’occasione l’anno accademico, assestando il primo colpo di pedale formativo. “Si gioca, si cresce, si vince nelle Terre della Marca Senone” è lo slogan alla cui insegna esordisce la 58^ Stagione Biancorossa del Gruppo Sportivo Pianello – Diego Schiaroli. Il direttore sportivo Giuseppe Bracci fa conoscere i propri giovanissimi, salutati anche da Federico Bastianelli (presidente Federciclismo Ancona) ed Emanuele Serrani (responsabile Fuoristrada Fci Marche). La presentazione 2023 rimarca e rinnova l’impegno in doverosa chiave etica, particolarmente a sei mesi dalla drammatica alluvione dell’anconetano bacino miseno-nevolano. Viene illustrato il ramificato cartellone organizzativo-promozionale stagionale. Sono capillarmente focalizzate le strategie pedagogiche, sui ritmi e sui modi dello sport migliore. Si rinvigorisce il rapporto gemellare con il concittadino Team Cingolani (che ha in cura gli esordienti tredicenni-quattordicenni e gli allievi quindicenni-sedicenni). Si chiude con il rito del video griffato da Michele Telari. Si continua a investire nella veicolazione quanto più multimediale del ‘messaggio’. Si rende omaggio alla coesa teoria degli imprenditori-sostenitori (particolarmente impegnati nel sociale). (umberto martinelli) |