Este (Padova) – venerdì 2 giugno 2023 - L'asolano Giacomo Rosato è il nuovo campione regionale della categoria allievi. Il ragazzo della Termopiave Valcavasia ha vinto nettamente per distacco davanti al vicentino Lorenzo Campagnolo (Borgo Molino-Villa Fiorita) terzo, sulla fettuccia d'arrivo di piazza Maggiore di Este Il veronese Thomas Dalla Bona (Fdb Sport Club) l'unico dei tre che non era previsto nel pronostico del nostro articolo di presentazione che avevamo condiviso con il selezionatore regionale Claudio Cordioli. E' mancatoall'appello, tra i favoriti Daniele Forlin (Padovani) ma il ragazzo di Giarre si è “consumato” con troppi attacchi nelle fasi centrali di gara e al momento decisivo gli sono mancate le gambe per rispondere ai migliori nell'ultimo durissimo strappo decisivo. Si è gareggiato nel nome di Orlando Pegoraro,indimenticato dirigente locale scomparso lo scorso anno e che qui ha lasciato un segno indelebile, tanto che la corsa di oggi evocava il suo ciclismo in tutte le componenti che la hanno caraterizzata a cominciare dal percorso disegnato dalla Infocars-Estemotor del presidente Giamanmaria Zarantonello, società organizzatrice che era lo stesso che lo storico dirigente e per un decennio reggente delle presidenza amava per le corse che organizzava. Aria di grandi eventi, nei momenti che precedono la gara per la presenza del sindaco di casa Matteo Paiola, l'assessore allo sport Carla Marigo, a rappresentare la federazione il consuliere regionale Vittorino Gasparetto, più tardi arriverà al il presidente Sandro Checchin, e il suo omologo provinciale Alberto Barbirato. In rappresentanza della famiglia Orlando Pegoraro i figli Michele, Cristina, Stefania e la nipote Carlotta che assolverà le funzioni di Miss. 148 atleti al via, una star list di grande qualità con tutti i migliori allievi veneti. Il terreno di sfida è un primo circuito di 16 km da ripetere 4 volte con lo strappo delle Croci di Baone a creare selezione. E' proprio su questo breve “sperone” che Forlin tenta le sue sortite senza riuscire a far male agli avversari. L'ultimo giro di 9,500 km prevedeva la strappo da via Banze verso il culmine di Calaone, due chilometri “verticali” percorsi anche nel giro d'Italia che nel 2020 fece tappa a Monselice. Nasce qui la selezione decisiva con Rosato che attacca da subito, trascinandosi a ruota Campagnolo. La coppia resta in avanscoperta da sola finchè in un tratto di pendenza in doppia cifra Rosato assesta un’altra rasoiata con quale resta in solitudine. L'aleta trevigiano scollina con 20” di margine e i rimanenti 4000 metri dela discesa della panoramica è per lui una marcia triofale in cui aumenta ulteriormente il vantaggio e va ad intascare una vittoria di grande spessore tecnico e si veste con il simbolo del primato Veneto. (walter lotto – gazzettino di padova)

ORDINE D’ARRIVO

1. Giacomo Rosato (La Termopiave Valcavasia)

km 73,500 in 1h46'03” media di 41,584 km/h

2. Lorenzo Campagnolo (Borgo Molino-Vigna Fiorita) a 50”

3. Thomas Dalla Bona (Fdb Sport Club) a 1'10”

4. Matteo Rossetto (Borgo Molino-Vigna Fiorita)

5. Mattia Fracasso (Team Petrucci)

 6. Leonardo Schiavo (Vc Schio) a 1'15”

7. Federico Sbrissa (Postumia 73 Dino Liviero) a 1'30”

8. Riccardo Benazzato (Sandrigo Bike)

9. Pietro Cao (Bosco di Orsago)

10 Riccardo Da Rios (Industrial Forniture Moro)