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JUN – Tricolore. Pieve del Grappa incorona il bergamasco Simone Gualdi

Photo@Cailotto

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Pieve del Grappa (Treviso) domenica 2 luglio 2023 - Viene da Cazzano Sant'Andrea, in provincia di Bergamo, il nuovo proprietario della maglia tricolore della categoria juniores. Simone Gualdi si è infatti laureato campione italiano in quel di Pieve del Grappa regolando al termine di una gara fantastica il friulano Andrea Bessega, l'emiliano Enea Sambinello e il ligure Samuele Privitera (l'arrivo, nella foto di Photobicicailotto).

Una maglia che il portacolori della Scuola Ciclismo Cene ha inseguito per anni e che è arrivata al termine di un lungo inseguimento ai battistrada: prima di potersi giocare il titolo italiano, infatti, Gualdi è stato costretto a riportarsi da solo sui fuggitivi che stavano dominando la scena e che, sin dal primo dei 138 km in programma, hanno animato la manifestazione trevigiana organizzata dalla Sc Fwr Baron.

A portarsi all’attacco già nel terzo degli otto giri in programma, che si sviluppavano tra i comuni di Fonte, Possagno, Castelcucco, Cavaso del Tomba e Pieve del Grappa, sono stati quattro atleti: Lorenzo Finn (del comitato ligure), Sambinello, il varesino Filippo Turconi e Bessega. Per loro un massimo vantaggio di un minuto e mezzo, prima che gli altri pezzi grossi del gruppo si lanciassero al loro inseguimento.

A 40 km dal termine alle spalle dei fuggitivi si è formato un drappello di una decina di unità comprendente: Juan David Sierra, Riccardo Archetti, Etienne Grimod e Gualdi (Lombardia), Stefano Viezzi e Tommaso Cafueri (Friuli Venezia Giulia), Lorenzo De Longhi, Matteo Cettolin e Alessandro Borgo (Veneto), Samuele Privitera (Liguria).

Vano il loro tentativo, che è stato annullato e rilanciato da Marco Martini (Veneto dell’Autozai Petrucci), Mattia Negrente (Veneto dell’Assali Stefen), Mattia Cincinelli (toscano del Team Franco Ballerini), dal solito Privitera (Ligure del Team Giorgi), da Luca Fraticelli (marchigiano del Sidermec Vitali) e da Tommaso Alunni (umbro del Team Fortebraccio), capaci di riportarsi con un grande sforzo sui battistrada, imitati una manciata di chilometri più tardi da Simone Gualdi.

E Gualdi non ha pagato eccessivamente lo sforzo, visto che il bergamasco è stato capace di rispondere anche al successivo attacco di Privitera e di sganciarsi in compagnia dei tre atleti con cui, sul rettilineo di via Roma, si è andato a giocare il titolo italiano.

«Ancora quasi non me ne rendo conto. Sono felicissimo per questo successo, anche perchè lo scorso anno da allievo mi sono classificato secondo – le parole di Simone Gualdi - Sicuramente è la più grossa soddisfazione da quando corro in bicicletta. Venivo sicuramente da un buon momento di forma e questo Campionato Italiano era un obiettivo prefissato già da inizio stagione e anche con il mio preparatore abbiamo svolto un ottimo programma di avvicinamento e sono riuscito a centrare l’obbiettivo. Già la settimana scorsa al Giro della Valdera ero andato forte e questa settimana ho solo rifinito la condizione e oggi sono riuscito a vincere. Vestire la maglia tricolore è un sogno, sarà un’emozione grandissima perché è una grossa responsabilità e vedremo di darci nuovi obbiettivi per le prossime gare. La dedica va a tutta la mia famiglia che mi supporta e a tutta la squadra che mi è sempre vicino. Poi al mio preparatore Marco Pinotti, alla mia ragazza Beatrice e a tutti i miei amici che mi seguono sempre e mi hanno bersagliato di telefonate subito dopo l’arrivo. Era una maglia che sognavo sin da bambino: da esordiente mi sono sempre piazzato tra i dieci. Oggi è andato tutto bene, anche se ho rischiato molto, essendo rimasto fuori da tutti i tentativi di fuga che si sono andati a formare. Fortunatamente sono riuscito a rientrare e, nel finale, ho fatto valere il mio spunto veloce».

Il direttore sportivo del vincitore e della Sc Cene Marco Valoti aggiunge: “Una soddisfazione immensa perché ci stavamo lavorando da tempo e lui ci ha messo tanto del suo. Noi lo supportiamo, ma Simone ha lavorato tanto e da sempre crede nel nostro progetto. Per me è la prima volta che come DS vinco il Campionato Italiano, come l’anno scorso era la prima volta che un mio atleta partecipava al Mondiale. Devo ringraziare tutti i miei collaboratori e i ragazzi che mi danno una mano, la società e gli sponsor e tutti gli altri atleti della squadra che ci stanno regalando grandi soddisfazioni. Ringrazio anche la mia famiglia che mi permette di togliere delle ore anche dal lavoro per seguire questi ragazzi”.

La voce della società è quella di Eddy Maffeis: “Tanti anni di passione, di sport e di grande impegno, ma questa è una soddisfazione grande che di ripaga di tutto. Simone è un ragazzo che ha creduto in noi e nel nostro progetto e che ha rinunciato anche a proposte più importanti dal punto di vista economico perché credeva nel nostro progetto e ha voluto restare con noi. Ha avuto una crescita graduale, ma ora è evidente a tutti che corridore è diventato. Questa maglia tricolore è un premio per tutto il lavoro e la collaborazione tra diverse società che funziona perché oggi avevamo qui quattro ragazzi e tutti e quattro venivano dalla Gazzanighese e oggi sono della Sc Cene. Questo titolo italiano conferma che stiamo lavorando bene”.

«Ringrazio questo pubblico meraviglioso - ha rilevato Rino Baron - . Gualdi è un ragazzo che è stato il primo in classifica del nostro Challenge Progetto Nazionale Giovani Juniores F.W.R. Baron, sentiva in modo particolare questa gara ed è venuto con la squadra che era concentratissimo. E' un corridore molto forte e merita il tricolore che ha conquistato. Devo ringraziare di cuore i Comuni di Pieve del Grappa, Possagno, Cavaso del Tomba, Castelcucco e Fonte perché insieme abbiamo dimostrato che si possono fare delle grandi cose e sono orgoglioso di averlo fatto e avere tanto entusiasmo si possono raggiungere le cose migliori. Complimenti a tutti, alle squadre che ci hanno onorati con la loro partecipazione».


ORDINE D'ARRIVO

1° Simone Gualdi (Lombardia)

km 138 in 3h30’27” media 38,320 km/h

2° Andrea Bessega (Friuli Venezia Giulia)

3° Enea Sambinello (Emilia Romagna)

4° Samuele Previtera (Liguria)

5° Juan David Sierra (Lombardia) a 30″

6° Marco Martini (Veneto)

7° Filippo Turconi (Lombardia)

8° Pietro Sterbini (Lazio)

9° Lorenzo Finn (Liguria)

10° Giulio Giraudo (Piemonte) a 40″

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