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E/U23 – Guzzo rinasce nella notte del Città di Brescia

Photo@Rodella

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Brescia martedì 4 luglio 2023 - È quella di Federico Guzzo la stella più brillante della Corsa della Notte. Il veneto in maglia Zalf Fior ha battuto in volata Matteo Zurlo, mentre il suo compagno di squadra Edoardo Zamperini ha completato il podio.

LA CRONACA. Sono 157 i corridori che alle ore 20,15 in punto scattano a caccia di gloria: ad abbassare la bandierina a scacchi con Fermo Fiori l’assessore allo sport Alessandro Cantoni e la consigliera regionale Claudia Carzeri. Qualche refolo di vento accompagna questo momento molto atteso da corridori, dirigenti e tifosi, mentre gli ex vincitori bresciani salgono sul palco per ricevere la vittoria alata. Nel corso della quarta tornata si verifica il primo allungo della serata: lo promuovono una ventina di corridori. Dopo un giro abbondante vanno all’attacco D’Amato, Zurlo, Guzzo, Zamperini. In breve guadagnano circa 30” sugli ex compagni di fuga, tra i quali figura il bresciano Epis. Il quartetto pedala in perfetta armonia e guadagnano fino a 1’ sugli immediati inseguitori. Nel corso dell’undicesimo giro perde le ruote dei fuggitivi D’Amato, mentre alle spalle dei fuggitivi si forma un drappello comprendente numerosi big che evidentemente vogliamo mettersi in mostra davanti al commissario tecnico Marino Amadori. La corsa ora si infiamma e al giro di boa il terzetto apripista vanta ancora 45” su un drappello di corridori composto da: Davarias, Cordioli, Iacomoni, De Pretto, D’Amato, Hopkins, Conti. Il pubblico intanto aumenta e regala un colpo d’occhio fantastico. Gli attesi favoriti della vigilia sono in corsa per il prestigioso successo e naturalmente forniscono uno spettacolo da urlo. Quando la corsa supera l’undicesimo giro i tre fuggitivi e i sette immediati inseguitori sono racchiusi in poco meno di un minuto. Dietro di loro il gruppo si spacca in numerosi tronconi e almeno una cinquantina di concorrenti sono praticamente fuori dai giochi. A otto giri dalla conclusione rientra sugli immediati inseguitori con un preziosismo tecnico eccezionale il danese Foldager, compagno di squadra di D’Amato. Bresciabici a questo punto può contare su Epis, D’Amato, Iacomoni e Foldager. Sono nella situazione migliore per giocare le loro chances soprattutto Epis e Foldager. I fuggitivi però non demordono e portano a un minuto abbondante il loro vantaggio. Come sempre sul Colle Cidneo dove si sono svolti preliminari, partenza e naturalmente attende l’arrivo, affluisce il pubblico delle grandi occasioni. Anche le condizioni meteo sono ottimali: la festa insomma sta per raggiungere la punta più alta e attesa. Il terzetto porta a 1’40” il vantaggio sugli immediati inseguitori tra i quali sono rientrati alcuni corridori. Le carte si rimescolano alle spalle del terzetto che però prosegue la sua avventura. Nel finale, appassionante come non mai, la Zalf Fior ottiene la terza vittoria di fila al Colle Cidneo: dopo Giulio Masotto e Riccardo Verza è Federico Guzzo che beve nel calice della vittoria per la prima volta in questa stagione: ha scelto l’occasione buona per griffarla.

I PROTAGONISTI - Federico Guzzo è un fiume in piena. Subito dopo l’arrivo riceve i complimenti del compagno di fuga e di squadra Edoardo Zamperini e poi si lascia andare. “Vengo da un periodo molto delicato – dice -. Questa vittoria ci voleva proprio. Vincere davanti a migliaia di tifosi ed al commissario tecnico Marnino Amadori è qualcosa di molto speciale. Ringrazio la mia squadra perché mi ha sorretto nei momenti difficili per consentirmi di arrivare a questo appuntamento al top. Un grazie particolare al mio coequiper Edoardo Zamperini che mi ha aperto la strada per questa vittoria. Sono felice e chissà che d’ora in poi anche la strada verso il successo sia più facile. Adesso però non voglio fare proclami: mi gusto questa affermazione e guardo avanti con rinnovata fiducia”.

Matteo Zurlo, secondo per la seconda volta dopo quello ottenuto nel 2021 dietro il compagno di squadra Giulio Masotto, non ha calato il tris stagionale ma ho cercato in tutti i modi di farlo. “Accetto la sconfitta ma credo di avere corso con giudizio. Contro i due zalfini non c’è stato nulla da fare ma sono comunque soddisfatto anche se vincere sarebbe stata tutt’altra corsa”.

Edoardo Zamparini si mette al collo la medaglia di bronzo ma è felice come se avesse vinto. “Sono davvero contento per la vittoria di Guzzo: la meritava e sono davvero felice per lui. Io sono già riuscito a cogliere due vittorie quest’anno per cui era giusto cercare di scortarlo fino alla fine verso la vittoria”. (angiolino massolini)


ORDINE D’ARRIVO

1° Federico Guzzo (Zalf Euromobil Désirée Fior)

km 122 in 2h52’20” media 42,460 km/h

2° Matteo Zurlo (Trevigiani Energiapura Marchiol)

3° Edoardo Zamperini (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 22”

4° Michael Belleri (Biesse Carrera)a 1’09”

5° Matteo Baseggio (Trevigiani Energiapura Marchiol) a 1’12”

6° Manuel Oioli (Q36.5 Continental Cycling Team) a 1’16”

7° Davide De Pretto (Zalf Euromobil Désirée Fior) a 1’20”

8° Andrea Colnaghi (Onec Team)

9° Simone Piccolo (Hopplà Petroli Firenze Don Camillo)

10° Cristian Rocchetta (Trevigiani Energiapura Marchiol)

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