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MONDIALI 2023 – Belgio da battere. L’Italia punta su capitan Trentin

Glasgow (Scozia)sabato 5 agosto 2023 - Sale l'attesa per la prova in linea maschile élite dei Mondiali di ciclismo 2023. Sulle strade della Scozia domani sarà assegnata la maglia iridata che l'anno scorso finì sulle spalle di Remco Evenepoel, dominatore della prova voltasi in Australia. «C'è l'emozione giusta – commenta – il ct Daniele Bennati alla vigilia della gara -, i ragazzi sono tranquilli e domani avranno il coltello fra i denti. Partiremo super convinti, non abbiamo niente da perdere. Servirà una condizione perfetta sia a livello fisico che mentale». La squadra azzurra sarà composta da Andrea Bagioli, Filippo Baroncini, Alberto Bettiol, Daniel Oss, Lorenzo Rota, Kristian Sbaragli, Matteo Trentin e Simone Velasco, con Andrea Pasqualon come riserva.

«Il circuito è veramente tosto dal punto di vista planimetrico e i ragazzi conoscono le difficoltà del percorso - ha aggiunto Bennati -. Bisogna stare attenti e svegli: sarà una gara difficile da interpretare, senza correre troppi rischi. Sarà fondamentale essere nelle prime posizioni e non rimanere ingolfati. Dovremo essere attenti su ogni tipo di azione, soprattutto quando attaccheranno le squadre papabili per la vittoria finale. Il Belgio? Sono i più forti, avranno sulle spalle la responsabilità di fare la corsa. Noi dovremmo essere bravi a non farci sorprendere e a rispondere agli attacchi».

L'Italia non sale sul gradino più alto del podio da quindici anni (Alessandro Ballan nel 2008). L'ultima medaglia azzurra la conquistò nel 2019 Matteo Trentin (argento), che domani guiderà il team azzurro. «Uno dei percorsi più incerti di sempre», ha dichiarato il capitano dell'Italia. Partenza da Edimburgo per una lunghezza di oltre 270 km. Dopo i primi 120, si entra nel circuito cittadino di Glasgow: un anello di 14,3 km da percorrere dieci volte, caratterizzato da molte curve e dallo strappo di Montrose Street (200 metri al 13%), sul quale probabilmente i favoriti per il titolo faranno la differenza.

Tra i candidati alla vittoria c'è il Belgio, che può contare sul campione del mondo in carica Remco Evenepoel, sul talento di Wout van Aert e sulla velocità di Jasper Philipsen. Punta alla maglia iridata anche l'olandese Mathieu Van der Poel, così come il francese Julian Alaphilippe (già vincitore nel 2020 e nel 2021), oltre allo sloveno Tadej Pogacar (due volte vincitore del Tour de France). Da non sottovalutare i danesi Mads Pedersen e Kasper Asgreen, i britannici Tom Pidcock e Ben Healy e l'australiano Michael Matthews .


STRADA IN LINEA ELITE UOMINI

Partenza alle ore 9,30 per 271,100 km

 

Andrea Bagioli - Soudal-Quick Step

Filippo Baroncini - Lidl - Trek

Alberto Bettiol - EF Education - Easypost

Daniel Oss - Totalenergies

Lorenzo Rota - Intermarché – Circus - Wanty

Kristian Sbaragli - Alpecin-Deceuninck

Matteo Trentin - Uae Team Emirates

Simone Velasco - Astana Qazaqstan

Riserva: Andrea Pasqualon, Bahrain Victorious.

Esordiscono ad un mondiale pro Baroncini (azzurro n. 258), Sbaragli (azzurro n. 259) e Velasco (azzurro n. 260).

 

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