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PRO – Il Toscana a Sivakov. Battuto Carapaz, 4° Pogacar

Photo@Sprint Cycling Agency

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Pontedera (Pisa)mercoledì 13 settembre 2023 - Pavel Sivakov ha vinto per distacco l’ottava edizione del Giro della Toscana. Il 26enne della Ineos Grenadiers ha staccato nel finale il campione olimpico Richard Carapaz (EF Education-EasyPost) e terzo è arrivato Felix Grossschertner (UAE Team Emirates). Tadej Pocacar ha vinto la volata per il quarto posto davanti all’ex campione italiano Filippo Zana (Jayco-AlUla).

Quinto successo in carriera per il francese Sivakov, nato in Italia a San Donà di Piave nel 1997, quando il padre Aleksej, a sua volta ciclista professionista, correva nel nostro Paese. Un successo che gli mancava da oltre un anno è che oggi ha ritrovato sulle strade della Toscana. Pavel Sivakov ha anche indossato la maglia di leader della challenge Memorial Alfredo Martini che sarà completata domani con la Coppa Sabatini a Peccioli.

LA CORSA – Tra le varie autorità intervenute alla presentazione squadre e alla partenza dell’evento il sindaco di Pontedera Matteo Franconi, il presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni, il presidente dell’Uc Pecciolese Luca Di Sandro e l’amministratore di Ecofor Rossano Signorini, tra i principali sostenitori della manifestazione di Pontedera. Alla presentazione delle squadre (al via 18 team di cui 7 WorldTour) ospitata da Piazza Martiri della Libertà, le attenzioni maggiori del pubblico sono state rivolte soprattutto all’arrivo di un grande campione del calibro di Tadej Pogacar, capofila di un gruppo di 123 concorrenti. Bagno di folla per lui. Il via è stata dato alle 11,30 e il gruppo si è inoltrato nella Valdera con due volte la salita di Lajatico per poi tornare verso il traguardo di Pontedera e iniziare i due giri del circuito con l’impegnativa scalata al Monte Serra (l’ultima a 27,5 km dall’arrivo) per un totale di 191,550 chilometri.

Dopo una trentina di chilometri dalla partenza evadono dal gruppo nove corridori, si tratta di Benjamin Thomas (Cofidis), Alessandro De Marchi (Jayco AlUla), Andrea Garosio (Eolo Kometa), Enekoitz Azparren (Euskaltel), Alessio Nieri (Green Project Bardiani Csf Faizanè), Walter Calzoni (Q36.5), Jose Maria Martin (Electro Hiper Europa), Filippo Tagliani (Shimano Sidermec), Gabriele Petrelli (Team Technipes #InEmiliaRomagna). Il vantaggio massimo nei confronti del gruppo tocca la punta dei 2’33”.

Il plotone recupera terreno nel tratto di ritorno verso Pontedera e sulla prima ascesa al Monte Serra il drappello di testa si sfalda. Restano in quattro a comandare la corsa: il friulano Alessandro De Marchi (Jayco AlUla), i bresciani Andrea Garosio (Eolo Kometa) e Walter Calzoni (Q36.5), con il basco Enekoitz Azparren (Euskaltel). Quest’ultimo poi perde a sua volta contatto e restano in tre in testa alla corsa. Alle loro spalle qualche scaramuccia, particolarmente attivo Kevin Rivera (Work Service), ma il gruppo poi torna compatto e riduce il gap dai tre di testa. Il divario poi torna a salire nuovamente e al chilometro 125 esce dal gruppo il francese Jeremy Cabot (Total Energies) che, nel giro di una decina di chilometri, riesce nell’impresa di riportarsi davanti formando un nuovo quartetto battistrada con De Marchi, Calzoni e Garosio.

Sono in particolare gli uomini di EF e UAE e guidare l’inseguimento del gruppo che a circa 40 chilometri dall’arrivo accusa un ritardo di 28 secondi. Il ricongiungimento arriva da lì a poco, proprio all’inizio della seconda e ultima scalata al Monte Serra.

In salita sono i compagni di squadra di Pogacar ad imporre un ritmo forsennato che screma il gruppo. Gran lavoro di Davide Formolo e con lui rimangono George Bennett, Felix Grossschartner e ovviamente Tadej Pogacar tutti della UAE, per la EF Richard Carapaz e Michael Valgren, poi Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers) e Filippo Zana (Jayco AlUla). La formazione emiratina fa gioco di squadra provando a sfruttare la superiorità numerica, ma anche il tentativo di attacca di Grossschartner viene annullato. In vista del GPM fa male, invece, lo scatto di Sivakov che riesce a guadagnare qualcosa. Sul franco-russo si riporta l’ecuadoriano Richard Carapaz e in tandem guadagnano terreno fino a divenire imprendibili per gli altri inseguitori. A 1 km e mezzo dall’arrivo, sfruttando un cavalcavia, Sivakov scatta, guadagna qualche decina di metri sull’avversario e vola verso la meritata vittoria. Andrii Ponomar (Corratec Selle Italia) è stato premiato come miglior giovane della corsa.

LE INTERVISTE

Il vincitore Pavel Sivakov ha detto: “Sono molto contento della vittoria ottenuta oggi. Non vincevo dalla Vuelta a Burgos dello scorso anno, mi sono preparato molto bene per questo finale di stagione e dopo le buone sensazioni avute domenica scorsa in Canada, oggi ero determinato a fare un buon risultato ed ero il leader della mia squadra. Qui non c’era solo Tadej Pogacar, il livello generale della corsa era molto alto e quindi ho pensato solo a spingere a tutta ed andare forte in salita per fare più selezione possibile. Domani? È una gara per corridori più esplosivi di me, ci sono dei miei compagni di squadra sicuramente più adatti alla rampa di Peccioli e sono sicuro che daremo tutti ancora il massimo per provare a vincere ancora”.

Il secondo classificato Richard Carapaz: “Dopo il Tour e l’infortunio rientravo oggi alle corse e devo dire che ho subito avuto buone sensazioni. Punto molto su questo finale di stagione. Sapevo che oggi il livello era molto alto, certo sono un po’ dispiaciuto per non essere riuscito a vincere, ma devo dire di essere pienamente soddisfatto di questo secondo posto”.

Il terzo classificato Felix Grossschertner: “Siamo partiti questa mattina con una squadra molto competitiva e con l’intenzione di provare a vincere la corsa. Tadej è appena rientrato dopo il Mondiale è non può ancora essere al top, ma tutti abbiamo corso molto bene. Io ho dato il massimo per provare a fare la mia corsa quando lui ha perso contatto in salita e sono contento di questo terzo posto”.


DOMANI LA “SABATINI”: CAMBIA LA LOCATION DEI PRELIMINARI – Relativamente al Gran Premio Città di Peccioli Coppa Sabatini di domani, giovedì 14 settembre, c’ è un cambiamento nella location di presentazione squadre e preliminari di partenza. Quest’anno è impossibile far sfilare le squadre allo Stadio Comunale di Peccioli (Pisa): sono in corso lavori di ammodernamento. Le squadre della Coppa Sabatini (km 198,930) verranno presentate all’Incubatore d’Imprese situato nelle vicinanze dello Stadio Comunale e riconoscibilissimo per l’enorme statua di un uomo rannicchiato sul tetto. Anche per la gara di Peccioli la presentazione delle squadre avrà inizio attorno alle 9,45. Il via effettivo in Piazza del Carmine (zona centro storico di Peccioli) verrà dato alle 11, 30.

Confermata al via ancora la presenza del due volte vincitore del Tour de France Tadej Pogacar. Rispetto ad oggi arricchiranno il cast dei partecipanti anche le presenze di Marc Hirschi, Lorenzo Rota ed il campione italiano Simone Velasco.

TRAMISSIONI TV – Il Gran Premio di Peccioli Coppa Sabatini andrà in onda dalle 15 alle 16,30 su Raisport e sulla piattaforma D+, Eurosport/GCN in altri 207 paesi del mondo. (giorgio torre)


ORDINE D’ARRIVO

1 Sivakov Pavel (Fra) Ineos Grenadiers

km 191,55 in 4h25’57” media 43,215 km/h

2 Carapaz Richard (Ecu) Ef Education-Easypost a4”

3 Großschartner Felix (Aut) Uae Team Emirates a 45”

4 Pogačar Tadej (Slo) Uae Team Emirates 1’28”

5 Zana Filippo (Ita) Team Jayco Alula

6 Formolo Davide (Ita) Uae Team Emirates 1’33”

7 Hayter Ethan (Gbr) Ineos Grenadiers 1’58”

8 Albanese Vincenzo (Ita) Eolo-Kometa

9 Brambilla Gianluca (Ita) Q36.5 Pro Cycling Team

10 Zimmermann Georg (Ger) Intermarché – Circus – Wanty

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