Col Du Vam (Olanda) – sabato 23 settembre 2023 - Nella giornata di oggi le Nazionali azzurre raccolgono solo piazzamenti. Quinto posto per Silvia Persico nella prova vinta dall'olandese Bredewold. Sesto e settimi Juan David Sierra e Andrea Montagner nella gara degli juniores la mattina. DONNE ELITE - Era difficile immaginare un epilogo diverso: una olandese in Olanda. Le orange da tempo dominano la scena e non si sono lasciate sfuggire la gara di casa. Ai primi due posti Mischa Bredewold e Lorena Wiebes. Terza la campionessa del mondo Lotte Kopecky. L'Italia corre bene. Manda in fuga Soraya Paladin, che costringe le olandesi a lavorare per buona parte del tempo. Al penultimo passaggio del Col mette la testa fuori Elisa Balsamo, mostrando la gamba delle grandi occasioni. Nella discesa successiva scivola in curva e con lei saltano anche i piani di squadra. Paolo Sangalli: "La caduta di Elisa ci ha costretto a organizzare una nuova tattica. Peccato, perché abbiamo fatto bene quello che ci eravamo prefissati e le sensazioni erano buone." Lo conferma anche Silvia Persico, la prima delle azzurre, quinta al traguardo: "Ottime sensazioni, ma la caduta di Elisa ci ha disorientato. Quando è andata via la Bredewold io ed Elena non siamo riuscite a chiudere. Sullo strappo ho provato a tenere per fare la volata, ma le altre sono andate meglio." ORDINE D’ARRIVO 1 Mischa Bredewold Netherlands km 130 in 3h04’12” media 42.210 km/h 2 Lorena Wiebes Netherlands a 3” 3 Lotte Kopecky Belgium 4 Georgi Pfeiffer Great Britain a 7” 5 Silvia Persico Italy 6 Elise Chabbey Switzerland 7 Liane Lippert Germany 8 Anna Henderson Great Britain 9 Juliette Labous France 10 Demi Vollering Netherlands JUNIORES - Lo sloveno Anze Ravbar vince il titolo europeo. Alle sue spalle il francese Matys Grisel e l’altro sloveno Zek Erzen. L'azzurro Juan David Sierra è sesto, Andrea Montagner settimo. Sierra non nasconde la delusione: “Mi sono fatto sorprendere sull’ultima ascesa del Col du Van. Ho provato a chiude ma ero troppo indietro. Ero convinto di poter fare di meglio anche perché mi sentivo bene. Peccato.” Buona la prova di Andrea Montagner, autore nella parte centrale della corsa di una fuga tramontata nei chilometri finali. Il gruppo guidato da Dino Salvoldi ha raccolto meno di quanto ha seminato, avendo controllato la gara per lunghi tratti: "Non posso che fare i complimenti ai ragazzi per la buona prova di squadra e la coesione che si è creata tra di loro. Questo vale talvolta anche più del risultato. Dopo aver perso quasi subito Negrente per le cadute, nella fuga più significativa di giornata c'eravamo con Montagner. Nel finale abbiamo messo Sierra, il nostro miglior elemento per questo tipo di arrivo, nella migliore posizione possibile, ma oggi sono stati più bravi i nostri avversari e dobbiamo accettare il risultato senza troppi rimpianti pur essendo stati grandi protagonisti" . Sfortunato Mattia Negrente, caduto due volte e costretto al ritiro. ORDINE D’ARRIVO 1 Anže Ravbar Slovenia km 111 in 2h38’50” media 41,93 km/h 2 Matys Grisel France a 2” 3 Žak Eržen Slovenia 4 Patrick Frydkjær Boje Denmark 5 Thom Van Der Werff Netherlands 6 Juan David Sierra Italy 7 Andrea Montagner Italy 8 Jarno Widar Belgium 9 Felix Ørn-Kristoff Norway 10 Oliver Mätik Estonia a 5” AZZURRI IN GARA DOMENICA 24 SETTEMBRE DONNE JUNIORES - partenza ore 9 Marta Pavesi – Valcar Travel & Service Federica Venturelli – Valcar Travel & Service Eleonora La Bella – BFT Burzoni VO2 Team Pink Alice Bulegato – Breganze Millenium Vittoria Grassi – BFT Burzoni VO2 Team Pink Silvia Milesi – Isolmant Premac Vittoria ELITE - partenza ore 12,15 Filippo Ganna – Ineos Grenadiers Edoardo Affini – Team Jumbo-Visma Matteo Trentin – UAE Team Emirates Elia Viviani – Ineos Grenadiers Luca Mozzato – Team Arkéa-Samsic Andrea Pasqualon – Bahrain Victorious Matteo Sobrero – Team Jayco AlUla Mattia Cattaneo – Soudal Quick-Step |