Drenthe (Olanda) - sabato 23 settembre 2023 – In Olanda è tutto pronto per la prova in linea maschile elite degli Europei di domani, con l'Italia che punta a un ruolo da protagonista in una gara che si preannuncia comunque non facile. Il percorso prevede la partenza da Assen e quindi un tratto in linea di 115 chilometri per poi entrare in un circuito lungo 14 da ripetere sei volte, per un totale di 199 chilometri. «Ci aspettiamo una gara col coltello tra i denti già dal chilometro zero - dichiara il ct dell'Italia, Daniele Bennati -. Cercheremo di impostare la migliore tattica in base al tipo di prova che verrà fuori, cercando di non farci sorprendere da azioni che potrebbero partire da lontano».

Il tratto decisivo è il Col du Vam, dove è anche segnato l'arrivo: una salita di 500 metri al 4,9% e punte all'11%. Non un'ascesa durissima, ma stretta e con curve che potrebbero portare alla creazione di buchi tra i corridori in caso di attacchi. Il Col du Vam è sicuramente la parte di circuito che andrà interpretata al meglio, ma l'incognita vento potrà essere determinante per l'intera gara. È un percorso che ricorda le classiche del Nord: un appuntamento perfetto per Wout van Aert, il favorito della vigilia date le assenze di altri pezzi da

novanta come Tadej Pogacar, Mathieu Van der Poel e il detentore del titolo, Fabio Jakobsen. Il belga è alla ricerca del primo titolo importante della carriera su strada e può contare anche sul compagno di Nazionale Arnaud De Lie, uno dei corridori più in forma del momento. Il rivale numero uno per Van Aert è il danese Mads Pedersen, reduce dal quarto posto ai Mondiali di Glasgow e da molte vittorie tra Giro e Tour de France. Ma attenzione anche al francese Christophe Laporte, vincitore quest'anno della Gent-Wevelgem, proprio davanti a Van Aert. L'Italia potrà contare soprattutto su Filippo Ganna, probabilmente il più accreditato per un posto sul podio, ma il team azzurro sarà composto anche da Edoardo Affini, Matteo Trentin, Elia Viviani, Luca Mozzato, Andrea Pasqualon, Matteo Sobrero e Mattia Cattaneo. Ci sono tanti corridori d'esperienza, preziosi in una prova che si preannuncia complicata da leggere e un ruolo chiave potrà averlo proprio il veronese Viviani. «La squadra sta bene - ha aggiunto Bennati -, i ragazzi sono tutti preparati mentalmente per fare una grande gara. Il team è composto da gente molto esperta, abituata a correre in situazioni simili. Siamo pronti per un grande Europeo».