Roma – giovedì 28 settembre 2023 - Lo scorso luglio, con il Giro Donne, si è conclusa la carriera da ciclista professionista di Marta Bastianelli, dopo 18 anni onorata carriera, decine di vittorie, le ultime ottenute proprio con la maglia di Uae Team Adq. Per celebrare la carriera di Marta Bastianelli, Pissei ha realizzato una maglia in edizione limitata con le pietre miliari del suo percorso nel ciclismo professionista femminile. Parte del ricavato della vendita delle maglie andrà in beneficenza ad AIRC, fondazione per la ricerca sul cancro.

Maglia a maniche corte con vestibilità specifica donna realizzata in tre differenti tessuti per fronte, maniche e schiena, combinati per ottenere il giusto bilanciamento tra comfort, prestazioni e traspirabilità. Il design prevede un fit adatto a tutti i tipi di corporatura femminile e la manica a taglio vivo in tessuto chiuso e aerodinamico si contrappone alla schiena in rete per il massimo della traspirabilità.

Sulla maglia sono rappresentate il numero totale di vittorie, l’autografo, le squadre che hanno accompagnato la sua carriera e le vittorie più importanti ottenute da Marta Bastianelli: il Campionato del Mondo su strada vinto a Stoccarda nel 2007; il Campionato Europeo su strada vinto a Glasgow nel 2018; la Gent-Wevelgem del 2018; il Giro delle Fiandre del 2019; il Campionato Italiano su strada del 2019.

"Dopo la speciale maglia celebrativa in edizione limitata che Pissei aveva realizzato per me dopo il Giro d'Italia, tante persone mi hanno chiesto di averla", ha spiegato Marta Bastianelli. "Con Pissei abbiamo deciso di realizzarne una nuova versione per tutti i tifosi. Il design mette in evidenza le mie vittorie più significative, tutte le mie squadre e il logo delle Fiamme Azzurre. Ho voluto anche legare questo progetto a una causa benefica. Infatti, una parte del ricavato della vendita di questa maglia speciale sarà devoluta all'AIRC, una nota organizzazione no-profit italiana che raccoglie fondi per la ricerca sul cancro. Questo è il primo progetto che ho avviato dalla fine della mia carriera ciclistica. Sono felice di sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza della ricerca sul cancro, in particolare per le donne, e sono orgogliosa che il mio nome sia legato all'AIRC. Spero che molti di voi si uniranno a me per sostenere questa iniziativa".  (giorio torre)