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PRO – Tour of the Alps 2024 in cinque atti da Egna a Levico Terme


Photo@Sprint Cycling Agency

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Milano mercoledì 22 novembre 2023 - Con sei edizioni già alle spalle, il Tour of the Alps ha presentato martedì 21 novembre a Milano il suo percorso 2024 e gli obiettivi che il Gs Alto Garda – assieme ai territori dell'Euregio che da sempre sono artefici e primattori di questo progetto: il Tirolo, l’Alto Adige e il Trentino – punta a raggiungere. Dal 15 al 19 aprile l’evento euroregionale vuole confermarsi e continuare a stupire, valorizzando un format salito alla ribalta internazionale grazie al suo carattere innovativo.

L’accordo quinquennale stipulato con Infront - leader mondiale nel marketing sportivo, con un portfolio di assoluto livello – è l’elemento di grande novità dell’edizione 2024 e la conferma del trend evolutivo di un progetto che in qualche modo esce dai canoni del ciclismo tradizionale. Intorno alla gara ed al suo indiscusso spessore tecnico, difatti, sempre più il Tour of the Alps si conferma un universo valoriale dove il termine “valore” può essere declinato in diverse accezioni: tecnico, economico, promozionale, ambientale e sociale.

Rendere i territori attraversati – assieme alle squadre ed agli atleti – protagonisti di una corsa bellissima e molto seguita dal pubblico televisivo internazionale è stato fin dall’inizio il tratto distintivo del Tour of the Alps, a cui nel corso degli anni ha dato sostanza un team organizzativo costruito su logiche professionali che esaltano anche le competenze di coloro che danno il proprio contributo a titolo di puro volontariato.

Allo stesso modo, lo sforzo sempre maggiore nel creare animazione e coinvolgimento delle comunità locali è un invito a ritrovarsi insieme, festosamente, intorno alla carovana, ben recepito dalle località ospitanti che in questo modo conferiscono al fatto sportivo un respiro molto più ampio.

A livello di contenuti e di temi, inoltre, l’edizione 2024 va ad implementare una serie di appuntamenti e iniziative che creano nuovi bacini di interesse. Ne sono esempio la Bike Experience voluta da Infront per far conoscere l’evento ad un gruppo di opinion leader, o le attività collaterali in fase di progettazione per sensibilizzare l’opinione pubblica su temi di interesse generale, che culmineranno nell’ultima giornata con una pedalata di rilevanti testimonial. Questo, e molto altro, è l’universo valoriale del Tour of the Alps.

Hanno preso parte alla conferenza stampa presso Prime Time Loft di Milano Bicocca, tra gli altri: il Presidente del GS Alto Garda Giacomo Santini, il Presidente della UEC Enrico Della Casa, il Presidente Federciclismo Austriaca Harald Mayer, l'Amministratore Delegato di Trentino Marketing Maurizio Rossini, il Capo del Dipartimento Ricerca e Innovazione di Tirol Werbung Christian Wührer, il Direttore Finanziario di IDM Südtirol Andrea Zabini, il Vicedirettore della Gazzetta dello Sport Pier Bergonzi, il Managing Director di Infront Italia Alessandro Giacomini e il General Manager del Tour of the Alps Maurizio Evangelista. A commentare il percorso del Tour of the Alps 2024 sono stati Daniel Oss, l'ex campione di ciclismo Giuseppe Saronni, l'ex CT della Nazionale Italiana di ciclismo Davide Cassani e svariate personalità del mondo media.

 

PERCORSO ESIGENTE CON L’INEDITA STRADA DEI BAITI

L’edizione n. 47 – considerando anche i 40 anni del Giro del Trentino sulle cui radici il nuovo evento ha fondato il suo successo – è stata accolta con calore e grande interesse nella presentazione ufficiale del percorso. Un cocktail ben miscelato di tappe brevi e frizzanti con la sorpresa dietro l’angolo e che regalano sempre panorami straordinari: rispettare ed esaltare questi territori e le loro montagne è ciò che ha reso il Tour of the Alps un prodotto apprezzato dalle squadre e dagli spettatori di tutto il mondo. Venti saranno le squadre al via, circa metà delle quali World Teams.

Partenza dall’Alto Adige, tra le coltivazioni dalla Strada del Vino, gran finale in Trentino, tra le montagne della Valsugana, con due giornate in Tirolo nella bassa valle dell’Inn: è questa la sintesi dei 709,3 chilometri e i 13.250 metri di dislivello previsti, fra i quali spicca la novità assoluta della Strada dei Baiti, un versante inedito (per il ciclismo professionistico) e molto impegnativo del Passo del Vetriolo, in Valsugana. Sarà uno dei passaggi decisivi di una tappa, la quarta, destinata a influire parecchio sui destini di chi punta alla vittoria finale.

 

EGNA, CORTINA, SALORNO (E POI LAIVES): ALTO ADIGE IN PRIMA FILA

Fedele alla rotazione fra i tre territori, la partenza del Tour of the Alps torna in Alto Adige: tre anni fa fu a Bressanone, stavolta tocca a Egna. Dopo la presentazione delle squadre di domenica 14 aprile, il grazioso centro adagiato lungo la Strada del Vino, eletto fra i Borghi più belli d’Italia, accoglierà lunedì 15 le squadre e i campioni ai nastri di partenza della prima tappa di 133,3 Km con arrivo, sempre in Alto Adige, a Cortina sulla Strada del Vino.

Dopo la partenza da Egna, la carovana entrerà in Trentino per imboccare la lunga ma dolce ascesa di Andalo. A quel punto, i corridori torneranno sulla Strada del Vino, in direzione Cortina, dove inizierà un circuito da ripetere due volte caratterizzato dalla salita di Penone (4,3 Km al 9,4% di pendenza media). Dal secondo scollinamento mancheranno circa 17 Km al traguardo: cinque di discesa tecnica e gli ultimi 12 pianeggianti verso il traguardo.

 

A STANS E SCHWAZ IL TIROLO PREPARA MOLTE SORPRESE

Martedì 16 aprile è invece in programma la frazione più lunga, 189,1 Km da Salorno, in Alto Adige, a Stans, in Tirolo. Dopo un lungo tratto di fondovalle e l’ascesa al Passo del Brennero, gli atleti supereranno il Confine di Stato prima di raggiungere la Valle dell’Inn. A quel punto la tappa entrerà nel vivo con l’ascesa di Gnadenwald (4,5 Km al 7,6%), il cui scollinamento è posto a meno di 15 Km dall’arrivo e un ultimo chilometro di difficile interpretazione, tutto in leggera salita verso Stans.

Tappa interamente tirolese, la terza in programma mercoledì 17 aprile, 127 Km con partenza e arrivo a Schwaz, nella Silberregion Karwendel. Il percorso può essere diviso in due parti: nei primi 90 Km si percorrono le strade ondulate della Valle dell’Inn, in seguito per gli atleti inizieranno le asperità coi GPM di Weerberg (3,2 Km al 9,9%) e Pillberg (3,2 Km al 10,3%) da affrontare in rapida successione, e da ripetere per due volte. Un finale esplosivo, degno di una classica delle Ardenne ma immerso nel cuore delle Alpi.

Tornato in Alto Adige con un veloce trasferimento dopo la due giorni tirolese, il TotA ripartirà da Laives per la quarta tappa di giovedì 18 aprile che si concluderà dopo 141,3 Km e poco meno di 4000 metri di dislivello a Borgo Valsugana, in Trentino. Superate le ascese del Passo San Lugano e del Passo Redebus, una lunga e scorrevole discesa porterà verso Pergine Valsugana, ed ecco profilarsi davanti agli atleti il GPM del Passo del Compet (10,2 Km all’8,3 %). La successiva e veloce discesa verso Levico Terme si interromperà bruscamente per affrontare il versante inedito del Passo del Vetriolo (9,4 Km all’8,7%), la Strada dei Baiti. Dopo lo scollinamento al GPM, una lunga discesa conduce al fondovalle, che verrà abbandonato dagli atleti poco dopo per iniziare l’ultima difficoltà di giornata, il Colle San Marco. Dalla vetta, il menù prevede 7 Km di facile discesa e 2 Km di pianura verso il traguardo posto nel centro di Borgo Valsugana.

 

TRA BORGO E LEVICO TERME, IL GRAN FINALE ESALTA LA VALSUGANA

L’ultima tappa del Tour of the Alps di venerdì 19 aprile, interamente trentina, in Valsugana, con partenza e arrivo a Levico Terme, presenta un chilometraggio ridotto, 118,6 Km, ma numerose asperità che possono rimescolare i valori in campo.

La parte iniziale è caratterizzata da un primo circuito con due passaggi sulla linea del traguardo di Levico Terme. Successivamente, superata Pergine Valsugana, si entrerà nella Valle dei Mòcheni con un secondo anello di circa 25 km da ripetere due volte, caratterizzato dalla doppia ascesa di Palù del Fersina (12,5 Km al 6,2%). Al termine della seconda discesa, qualche chilometro di pianura precede l’ultimo strappo della corsa, il Valico di Tenna, seguito da un falsopiano che termina a circa 5 km dalla conclusione. La maggior parte di questi sono in discesa, ma gli ultimi palpitanti mille metri in salita nel centro di Levico Terme hanno tutte le caratteristiche per offrire un finale degno del Tour of the Alps.

 

TANTI PARTNER IN VETRINA: CON INFRONT PARTE UN NUOVO CICLO

Oltre agli enti territoriali, sono numerosi i brand che hanno creduto nel Tour of the Alps e che convintamente hanno manifestato l’intenzione di continuare questo percorso felice anche nel 2024: è il caso di marchi prestigiosi come Melinda, Cassa Centrale Banca, Alé, Vittoria, Suzuki, Sportler e Autostrada del Brennero.

Nel contempo, l’avvento di Infront apre un nuovo ciclo strategico destinato a consolidare il rapporto con i partner storici ai quali affiancare nuovi e prestigiosi compagni di viaggio: nelle prossime settimane sono attese importanti novità in tal senso. Una partnership strategica, dunque, destinata a dare ulteriore smalto alla gara a tappe italo-austriaca, già riconosciuta come realtà di eccellenza organizzativa e comunicativa dal settore e dagli addetti ai lavori.

Tra i fornitori ufficiali, i raffinati vini trentini della Val di Cembra e l’acqua Eva (che sgorga dalla sorgente più alta d’Europa) sono solo le prime di molte realtà chiamate a far apprezzare le proprie eccellenze tra quanti – protagonisti, appassionati e addetti ai lavori – già adesso non vedono l’ora di intraprendere questa nuova avventura.


IL MENÙ: 5 TAPPE, 709,3 KM E 13250 METRI DI DISLIVELLO

Ecco il programma del Tour of the Alps 2024: 709,3 km divisi in cinque tappe, con 10 Gran Premi della Montagna e complessivi 13.250 metri di dislivello positivo.

 

Lunedì 15 Aprile 2024

Tappa 1: Egna – Cortina Sulla Strada del Vino, 133,3 Km

2.060 mt di dislivello. Difficoltà: ***

 

Martedì 16 Aprile 2024

Tappa 2: Salorno - Stans, 189,1 Km

2.510 mt di dislivello. Difficoltà: **

 

Mercoledì 17 Aprile 2024

Tappa 3: Schwaz - Schwaz, 127 km

2.360 mt di dislivello. Difficoltà: ***

 

Giovedì 18 Aprile 2024

Tappa 4: Laives – Borgo Valsugana, 141,3 Km

3.830 mt di dislivello. Difficoltà: ****

 

Venerdì 19 Aprile 2024

Tappa 5: Levico Terme – Levico Terme, 118,6 km

2.490 mt di dislivello. Difficoltà: ***


GLI INTERVENTI
Martedì 21 novembre, presso Prime Time Loft, a Milano Bicocca, è stato presentato il percorso del Tour of the Alps 2024, in programma dal 15 al 19 aprile. Molti volti noti del ciclismo, delle istituzioni, i rappresentanti degli enti di promozione territoriale e delle aziende partner hanno preso parte all'evento, presentato da Francesco Pancani e Nino Morici.

 

Enrico Della Casa, Presidente UEC e Vicepresidente UCI

 

“Il Tour of the Alps è una gara particolare, che sposa a fondo la filosofia dell’UEC di unione dei popoli: è un progetto bellissimo, caratterizzato da un percorso sempre frizzante. Noi consideriamo il TotA una gara “laboratorio”, che non ha timore di innovare unendo per di più due territori. Anche per questo, mi auguro di poter inserire nel 2026, anno della riforma totale dei calendari, il Tour of the Alps nel calendario World Tour: questa gara ha tutto quello che serve.”

 

Harald Mayer, Presidente Federazione Ciclistica Austriaca

 “Siamo felici ed orgogliosi di poter essere qui. Il Tour of the Alps è un appuntamento molto importante per la nostra federazione, soprattutto all’indomani della stagione di maggior successo di sempre nel ciclismo su strada. L’anno scorso l’Austria è stata protagonista con la squadra Nazionale ed un atleta di punta come Felix Gall nelle fila di un team World Tour: speriamo che il Tour of the Alps possa essere il teatro nel quale nuovi futuri campioni possano mettersi in luce.”

 

Christian Wuhrer, Capo del Dipartimento Ricerca e Innovazione di Tirol Werbung.

“Il Tour of the Alps rispecchia lo spirito di collaborazione fra tre entità che condividono una casa comune. L’innovazione del Tour of the Alps è stata l’idea di lavorare assieme a livello sovranazionale, prima in maniera più tradizionale, e poi sulla base di relazioni sempre più vicine ed amichevoli, che hanno aperto la strada a nuovi scenari di collaborazione, dalla data-science e data-infstructure alla sostenibilità. Il TotA è un veicolo per comunicare il nostro territorio come una regione vocata alla vita attiva, pronta ad accogliere ogni genere di ciclista, ed anche per questo abbiamo grandissima richiesta per poter ospitare il Tour of the Alps nei prossimi anni.”

 

Andrea Zabini, Direttore Finanziario di IDM Südtirol

 “Il Tour of the Alps per noi è un’occasione preziosa per collaborare nel progetto con altri player con cui condividiamo una visione, oltre che una vetrina formidabile per promuovere i territori. Lo sviluppo del progetto in questi sette anni ci riempie di grande orgoglio. Le gare ciclistiche si prestano a raccontare storia e cultura dei territori, un aspetto che per noi è una priorità. Oltretutto, la data di svolgimento in aprile dimostra come i territori siano adatti a un turismo ciclistico che va ben oltre l’estate: dalla primavera all’autunno".


Maurizio Rossini, CEO Trentino Marketing

 “La collaborazione Euroregionale di cui il TotA è simbolo è cresciuta nel tempo, con una sempre maggiore attenzione a natura e sostenibilità, e nella consapevolezza di dover sviluppare le economie locali per mantenere le comunità vive e vivaci. Lo sport è un elemento cardine che coniuga la passione e i valori sportivi, il piacere e le opportunità della ciclomobilità e la bicicletta che è ormai un driver importantissimo per il turismo delle nostre valli. In questo modo, il TotA non diventa soltanto un grande volano economico, ma uno spunto per approfondire tematiche e fronti significativi.”

 

Giacomo Santini, Presidente del Gs Alto Garda

 “La nostra corsa è portatrice di due significati importanti. Il primo è quello sportivo, nel suo essere un modello organizzativo per innovazioni e nuove intuizioni che seguano l’evoluzione di un ciclismo profondamente cambiato. Ma non ci fermiamo a questo: il Tour of the Alps ha aperto la strada ad un’esperienza autenticamente transfrontaliera, mostrando come si possano mettere assieme necessità e caratteristiche simili, e trasformare la competizione in dialogo e nuove potenzialità.”

 

Maurizio Evangelista, GM del Tour of the Alps

 “L’accordo con Infront è una naturale evoluzione del nostro cammino, da piccola società dilettantistica che oggi si muove, agisce e pensa come una realtà professionale. Puntiamo a costruire ancora, facendo leva sull’ottimo sentiment del settore, ma anche del pubblico che con il TotA si sente coinvolto e si emoziona: in questo senso, l’impiego di circuiti dà soddisfazione alle sedi di tappa e anche alle comunità locali. Crediamo molto nel team che abbiamo assemblato, a cominciare dall’area tecnica, che cura nel dettaglio il percorso e l’aspetto della sicurezza, per noi fondamentale: vogliamo che per tutta la carovana il TotA sia un’esperienza da ricordare.”

 

Alessandro Giacomini, Managing Director di Infront Italia

"Dopo un avvicinamento durato tre anni, siamo finalmente riusciti a far partire questa intesa con il Tour of the Alps, un grande evento che puntiamo a far crescere ulteriormente nei prossimi cinque anni. Daremo il nostro meglio per trovare nuove partnership e costruire assieme, proprio come fanno i territori protagonisti dell’evento. Quello che ci ha convinto di questo progetto è la grande serietà di chi ci lavora: ci sono i migliori presupposti per non accontentarsi ed andare oltre. Quest’anno per la prima volta introdurremo una Bike Experience al Tour of the Alps, con cinquanta persone invitate per assaggiare tutti gli aspetti dell’esperienza del territorio.”

 

Pier Bergonzi, Vicedirettore Gazzetta dello Sport:

 “Per noi è un orgoglio essere a fianco di questa corsa, che fa parte anche della mia storia, da quando seguivo il Giro del Trentino negli anni ’80. Il ciclismo è lo sport della memoria e della tradizione, si potrebbe insegnare storia e geografia dell’Euregio con le tappe e i percorsi del TotA.”

 

Beppe Saronni

“Questo Tour of the Alps sarà, come sempre, una corsa durissima. L’organizzazione ha avuto il grande merito di renderla una gara con un carattere riconoscibile, temuta e rispettata dalle squadre e da tutti i corridori. Il Tour of the Alps è una corsa con un’anima e un carattere non comuni, ed oggi tutti lo riconoscono."

 

Davide Cassani

 “Il Tour of the Alps è una corsa speciale che sa abbattere muri e frontiere. Di cinque tappe, mi piace il fatto che ben tre prevedano un circuito: è un’opportunità per il pubblico di vivere più passaggi della corsa, è qualcosa che avvicina la gente. Il percorso 2024 è equilibrato, ondulato con salite brevi e impegnative per tre tappe, poi un tappone nella quarta giornata e una quinta frazione comunque impegnativa. È il mix ideale per esaltare un grande vincitore, come lo è stato Geoghegan Hart l’anno passato.”

 

Daniel Oss

“Questa esperienza con il Tour of the Alps mi ha regalato l’emozione di tornare a pedalare sulle strade di casa, quelle di quando ero bambino. Il percorso del Giro del Trentino, e poi del Tour of the Alps, non è mai stato adatto alle mie caratteristiche tecniche, ma è un evento che ho sempre vissuto con affetto e partecipazione. Nello scoprire le strade del TotA mi ha conquistato la bellezza di questi territori, ma anche la cura e l’accoglienza che li caratterizza, dalle strade alle città.”

 

 

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