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CROSS – Tricolori. Agostinacchio conferma il tricolore di Ostia tra gli Under 23

Photo@Giorgio De Negri

Photo@Giorgio De Negri

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Cremonadomenica 14 gennaio 2024 - Imitando il campione italiano degli Elite Filippo Fontana, il valdostano Filippo Agostinacchio bissa il successo di Roma confermandosi a Cremona campione italiano di ciclocross degli Under 23. Il portacolori del team Beltrami Tsa Tre Colli, reduce da una lunga campagna tra Olanda e Belgio nelle scorse settimane, ha confermato i pronostici della vigilia prendendo la testa sin dalla prima tornata e gestendo il vantaggio fino al traguardo.

«Non è stata la miglior prestazione della stagione, ma quello che contava oggi era il risultato», conferma il vincitore del 44° Gran Premio Mamma e Papà Guerciotti. «Oggi, con il tracciato divenuto fangoso e pesante, c’erano molti tratti da affrontare a piedi ed è stato complicato trovare il ritmo. Ora concentriamoci sul finale di stagione, cercando di mettere a frutto le esperienze maturate in questa stagione, soprattutto all’estero».

 

Se la copertina è dedicata al nuovo campione italiano, spettacolare è stata la sfida per le altre due posizioni sul podio, con una girandola di emozioni e colpi di scena che ha visto contendersi le medaglie Enrico Barazzuol, Tommaso Tabotta, Luca Paletti e Cristian Calligaro, capace di rimediare a una brutta partenza riportandosi prepotentemente in zona podio nel corso della penultima tornata.

Il primo a dover accantonare il sogno medaglie è stato Luca Paletti, incappato in un paio di cadute e scivolato nelle retrovie; è filato tutto liscio invece per il trevigiano Enrico Barazzuol (Team Bosco di Orsago), che conferma le ottime ultime prestazioni indovinando la gara perfetta e mettendosi al collo la medaglia d’argento. Per il corridore veneto 33” di ritardo rispetto al vincitore e una manciata di metri di vantaggio nei confronti del classe 2002 Cristian Calligaro (Ktm Alchemist Powered Brenta), autore di un incredibile ritorno nel finale. Ai piedi del podio il comunque bravo Tommaso Tabotta (DP66), a sua volta autore di una prova sopra le righe, mentre al quinto posto ha chiuso Samuele Scappini, l’ex due volte campione italiano degli Juniores, al suo primo anno tra gli Under 23. Sesto un altro ragazzo classe 2005, Matteo Ceschin (Team Bosco di Orsago), con Simone Vari settimo, Luca Paletti ottavo, Federico Bolzan nono e il veronese Ettore Prà decimo. (roberto amaglio)


ORDINE D’ARRIVO

1° Filippo Agostinacchio (Beltrami Tsa Beltrami) in 48’09”

2° Enrico Barazzuol (Team Bosco di Orsago) a 33″

3° Cristian Calligaro (Ktm Alchemist Powered Brenta) a 34″

4° Tommaso Tabotta (DP66) a 1’02”

5° Samuele Scappini (Beltrami Tsa Beltrami) a 1’09”

6° Matteo Ceschin (Team Bosco di Orsago) a 1’37”

7° Simone Vari (Race Mountain Gm Sport) a 1’55”

8° Luca Paletti (Vf Group Bardiani Csf Faizanè) a 1’56”

9° Edoardo Bolzan (Gs Winnerbike) a 2’02”

10° Ettore Pra (Hellas Monteforte) a 2’30”

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