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JUN – L'Autozai Contri vola in Spagna per il secondo ritiro pre-stagionale

Illasi (Verona) giovedì 8 febbraio 2024 - Il Team Autozai Contri torna sulle strade della Costa Blanca, dove dal 10 al 18 febbraio affronterà l’ultima parte della preparazione invernale per affinare i meccanismi di squadra in vista della nuova stagione, che inizierà il primo weekend di marzo. Il secondo ritiro collegiale del 2024 si svolgerà a Denia, località balneare della Comunitat Valenciana che lo scorso dicembre è stata, tra le altre, sede del ritiro dei Team Cofidis (Uci World Tour, Donne e Paraciclismo) e in gennaio è stata scelta da Mathieu van der Poel e Quinten Hermans per uno stage individuale.

 “In Costa Blanca le condizioni meteo sono ideali per allenarsi – così il Team Manager Emiliano Donadello –, ogni anno quasi tutte le squadre World Tour si spostano in questa zona della Spagna per i loro training camp invernali. Le temperature oscillano tra i 12 gradi di minima e i 20 di massima, la conformazione del territorio ti permette di affrontare qualsiasi tipo di percorso e soprattutto si può lavorare in sicurezza perché c’è una grande cultura del ciclismo e gli atleti che si allenano su strada sono rispettati. In questi giorni sosterremo dei carichi di lavoro importanti, anche in palestra, ma principalmente cercheremo di mettere più chilometri possibile nelle gambe. Come preparazione rispetto allo scorso anno siamo leggermente in ritardo perché a dicembre il tempo non ci ha permesso di uscire molto, ma lo avevamo messo in preventivo e comunque ci siamo concentrati su altre tipologie di lavoro, puntando più sulla qualità che non sulla quantità. Sapevamo che in Spagna avremmo avuto occasione di recuperare, quindi siamo tranquilli. Questo ritiro rappresenta una tappa fondamentale della nostra stagione, da qui getteremo delle basi importanti. L’obiettivo sarà affrontarlo con il massimo impegno e la massima concentrazione perché siamo consapevoli che sulla carta partiamo pur sempre dietro a squadre molto più attrezzate di noi. Poi ovviamente la prova del nove sarà in gara, e lì dovremo farci trovare pronti”.

 “Per i nostri atleti è una splendida opportunità di crescita – così il General Manager Enrico Mantovanelli –. Vorrei ringraziarli perché hanno subito accolto con entusiasmo l’idea di questa trasferta, e soprattutto hanno contribuito di loro iniziativa a sostenere una parte delle spese. È un bel segnale, la dimostrazione tangibile che anche loro credono in questo progetto e sono molto determinati. D’altronde non possiamo certo nasconderci – continua Mantovanelli –, abbiamo grandi ambizioni e vogliamo essere competitivi fin da subito. La scelta di tornare in Spagna non è casuale, sappiamo che per raggiungere certi risultati bisogna creare le condizioni di lavoro ottimali. Credo che oggi il ciclismo sia ad un bivio, o riesci ad attestarti su alti livelli oppure rischi di essere tagliato fuori dal giro che conta. La nostra categoria di fatto è l’anticamera del professionismo, sempre più squadre World Tour si stanno orientando verso partnership di sviluppo con le squadre juniores, quindi se anche noi vogliamo essere attrattivi dobbiamo mantenere standard molto elevati, dallo staff tecnico agli atleti. Tutto ciò non può prescindere dai costi, che ogni anno diventano sempre più onerosi. Per questo vorrei rivolgere un ringraziamento particolare ai nostri sponsor, in particolare alla famiglia Vighini e a tutti coloro che ci hanno rinnovato la fiducia garantendoci il budget per affrontare un’altra stagione da protagonisti”. (cs)

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