Soprazocco (Brescia) – domenica 16 febbraio 2025 - La 101. Coppa San Geo-55° Trofeo Caduti Soprazocco-Memorial Attilio Necchini-Giancarlo Otelli-M.O. Tatiana Gozza in programma sabato22 febbraio con partenza alle ore 12,30 da Ponte San Marco (Ristorante Albergo Sullivan), arrivo a Padenghe del Garda (Località Castello) attorno alle 16,30-16,45 dopo 164 chilometri abbondanti, si annuncia come un vero e proprio duello tra l’Italia e il Resto del Mondo. Sono infatti iscritti alla corsa organizzata da Luigi Borno, Gianni Pozzani, Rudy Zucca e 107 collaboratori-volontari corridori in rappresentanza di quindici Paesi, nella fattispecie: Italia, Slovenia, Ukraina, Danimarca, Germania, Olanda, Austria, Irlanda, Gran Bretagna, Francia, Svizzera, Giappone, Repubblica Ceca. Non è invece certa la partecipazione di alcuni corridori colombiani e neozelandesi. I loro team hanno spedito per tempo l’iscrizione ma al momento non hanno ancora confermata la loro partecipazione. È comunque certo il braccio di ferro tra gli azzurri ed i corridori provenienti dall’estero, da sempre protagonisti nella corsa di apertura del ciclismo dilettantistico. Nel caso di condizioni meteo difficili tedeschi, austriaci e olandesi sono sicuramente in grado di dare filo da torcere agli avversari. I quali peraltro sono quasi tutti molto preparati per avere svolto un paio di collegiali, quasi tutti in Spagna, dove si sono potuti allenare con condizioni ambientali ideali. La corsa di quest’anno è sicuramente la più dura delle ultime edizioni con i suoi 2.000 metri di dislivello, e quasi certamente sarà seguita dal ct Marino Amadori, che sta già pianificando le prime corse all’estero e quindi i protagonisti dell’appuntamento organizzato dall’Asd Coppa San Geo potrebbero conquistare un lembo di maglia azzurra. Sul percorso che interessa l’anfiteatro morenico del lago di Garda, con una puntatina anche sul Benaco, i corridori saranno impegnati su un tracciato severo in grado di esaltare le qualità di passisti- veloci di qualità. La corsa attraverserà località quantomai legate al ciclismo. Spesso infatti si sono svolte e si svolgono tuttora, manifestazioni riservate a quasi tutte le categorie agonistiche e promozionali, in una delle zone più suggestive della provincia di Brescia. L’acre odore dell’olio canforato spalmato sulle gambe dei concorrenti, il profumo della ridente Valtenesi, i numerosi angoli pittoreschi spesso messi su tela da grandi artisti, sono solo alcuni spaccati di questo evento destinato a regalare entusiasmo in quantità industriale. Grazie ovviamente agli organizzatori, coadiuvati dagli amministratori locali e dalle forze di polizia che garantiscono con le staffette l’incolumità all’intera carovana. (angiolino massolini) |