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PRO – Roubaix. Pogacar sbanda Van der Poel vola verso il tris consecutivo

Photo@Epa/Teresa Suarez

Photo@Jeff Pachoud / Afp

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Roubaix (Francia) - domenica 13 aprile 2025 - «E' un peccato che Tadej abbia fatto quell'errore, altrimenti saremmo arrivati insieme qui, ma questa è la Parigi-Roubaix...". Le parole dI Mathieu Van der Poel poco dopo il terzo trionfo consecutivo nella classicissima francese (come Octave Lapize più di un secolo fa e Francesco Moser dal 1978 al 1980) sono di grande sportività e descrivono al meglio cosa sia successo nell'edizione di quest'anno, in cui il migliore degli italiani è stato un Filippo Ganna poco fortunato, e alla fine tredicesimo, a 4'45» dal vincitore. I due big del ciclismo di oggi, appunto Van der Poel e Pogacar, ad un certo punto della corsa erano rimasti in testa, dopo aver 'scremato' il gruppo a 95 km dal traguardo togliendo di mezzo per la vittoria prima Ganna e poi Mads Pedersen (che alla fine arriverà terzo, a 2'11»), e componendo un terzetto di cui faceva parte anche Jasper Philipsen (compagno di squadra di Van der Poel) e che pedalava alla grande, anche sul pavé. Poi però Philipsen perdeva contatto dopo l'ennesimo scatto del campione dl mondo al quale si accodava Van der Poel. Sembrava fatta, in quel momento si pensava che quei due sarebbero andati avanti insieme fino al Velodromo di Roubaix, e invece quando mancavano 38 chilometri alla conclusione, ecco l'imprevedibile. Pogacar, alla sua prima Roubaix, prendeva troppo larga una curva e finiva dritto nell'erba e poi, dopo essersi rialzato e risalito in bici , riportandosi a 12» dal rivale, doveva fare i conti anche con un problema meccanico, e al quel punto Van der Poel se n'era andato, avendo guadagnato in breve una quarantina di secondi sul rivale che non l'avrebbe più ripreso. Unico brivido per l'olandese nel tratto finale era una foratura, a cui rimediava con un rapidissimo cambio di bicicletta. Poi il trionfo con la mano a fare il gesto del tre - tre Roubaix vinte - e anche, bisogna aggiungere, due classiche su tre disputate quest'anno (VdP si è imposto anche nella Milano-Sanremo), a conferma che questo figlio e nipote d'arte è un grande specialista delle corse in linea, in primis le classiche visto che con quella di oggi ne ha vinte otto. «Per me aver vinto per tre volte di seguito la Roubaix è fantastico - ha detto Van der Poel dopo l'arrivo -, è un sogno. Il record delle tre vittorie consecutive significa tantissimo. Abbiamo affrontato una corsa dura, ho sofferto tanto. Gli ultimi due settori di pavé erano con vento contrario, non era semplice. Tadej ha sbagliato, probabilmente, a giudicare quella curva, io sono stato veloce nel salvarmi, ho preso subito un bel gap e sono andato avanti perché questa è la Roubaix. Non è una rivincita rispetto alla settimana scorsa (il Fiandre, vinto da Pogacar ndr), qui ho ritrovato le mie gambe migliori, e poi è un piacere lottare con un super campione come Pogacar. Se Tadej non avesse commesso quell'errore saremmo arrivati insieme a giocarci la vittoria». Unica bruttissima scena di questa Parigi-Roubaix, quanto accaduto con Van der Poel in fuga solitaria, a -31 km dal traguardo: uno spettatore nel settore numero 8 non trovava di meglio da fare che scagliare una borraccia addosso all'olandese, con la telecamera che coglieva proprio il momento in cui l'oggetto tirato 'volava' e Van der Poel che spostava il capo per 'parare' il colpo. Forse il tifoso che ha fatto quel gesto era un tifoso di Wout Van Aert, come quelli che, in una gara di ciclocross, hanno sputato verso Van der Poel . Ma lui, Mathieu è più forte anche di tutto questo. Intanto Pogacar pensa già a rifarsi: «ci rivedremo - le sue parole -. Ho ancora molti obiettivi per questa stagione e non voglio pensare all'anno prossimo, però mi sono goduto questa gara. L'atmosfera era fantastica». Un motivo in più per riprovarci. (ansa - alessandro castellani)


ORDINE D’ARRIVO

1 Mathieu Van Der Poel Alpecin Deceuninck

km 259,200 4 in 5h31’27” media 46.921 km/h

2 Tadej Pogačar Uae Team Emirates Xrg a 1’18”

3 Mads Pedersen Lidl Trek a 2’11”

4 Wout Van Aert Team Visma Lease A Bike

5 Florian Vermeersch Uae Team Emirates Xrg

6 Jonas Rutsch Intermarché Wanty a 3’46”

7 Stefan Bissegger Decathlon Ag2r La Mondiale Team

8 Markus Hoelgaard Uno-X Mobility

9 Fred Wright Bahrain Victorious a 4’35”

10 Laurenz Rex Intermarché Wanty a 4’36”

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