Rho (Milano) – lunedì 26 maggio 2025 - Otto tappe, 1057 km, 14.100 metri di dislivello. E' questo il menù del Giro Next Gen, organizzato da RCS Sport per conto della Federazione Ciclistica Italiana e in collaborazione con il Ministero per lo Sport e i Giovani che titolerà l'evento con Carta Giovani Nazionale. Presentata questa mattina presso Rho Fiera la corsa dedicata ai migliori talenti Under 23 del ciclismo mondiale che prenderà il via proprio da Rho il 15 giugno, con una cronometro individuale, per terminare a Pinerolo dopo otto frazioni variegate che offriranno chances ad ogni tipologia di corridore. Snodi cruciali in ottica classifica generale saranno gli arrivi in salita di Passo Maniva (tappa 3) e Prato Nevoso (tappa 7), prima del gran finale in Piemonte con una frazione da oltre 2000 metri di dislivello. Nell'albo d'oro del Giro Next Gen figurano tra gli altri alcuni dei top riders del Giro d'Italia come Juan Ayuso, vincitore della frazione di Tagliacozzo, e Thomas Pidcock. Thomas Pidcock, vincitore del Giro Next Gen 2020: "E' una corsa importante per i giovani, perchè dà modo a loro di farsi vedere e apprezzare. Voglio rivolgere i miei migliori auguri a questi talenti perchè ho ricordi bellissimi di questa esperienza e spero che loro possano rivivere quei momenti". Juan Ayuso, vincitore del Giro Next Gen 2021: "Il Giro Next Gen è stata una corsa che mi ha aiutato a crescere e a farmi capire che sarei diventato professionista. Non è stato un punto d'arrivo ma un punto di partenza. Ho dei bellissimi ricordi, per esempio vestire la Maglia Rosa fin dalle prime tappe è stata un'emozione speciale. Sarebbe bello un giorno indossare anche quella del Giro d'Italia". Mauro Vegni, Direttore del Giro d'Italia: "Il percorso del Giro Next Gen 2025 è stato disegnato per valorizzare al massimo le qualità di corridori completi. Abbiamo voluto un tracciato equilibrato, con una cronometro d’apertura, due tappe per velocisti e arrivi in salita impegnativi come quelli del Passo Maniva e di Prato Nevoso. Ogni frazione offrire opportunità per mettersi in luce: è questo il terreno ideale per scoprire i campioni di domani. Tra i corridori attesi al via abbiamo il vincitore del 2024, Jarno Widar, ma la sfida sarà molto aperta con grandi promesse come il norvegese Jørgen Nordhagen e il campione del mondo juniores Lorenzo Finn. Siamo sicuri che i giovani campioni al via ripercorreranno le orme di precedessori illustri come Juan Ayuso e Tom Pidcock che sono presenti al Giro d'Italia come top riders". Cordiano Dagnoni, Presidente della Federazione Ciclistica Italiana: "Il Giro Next Gen è uno dei patrimoni più cari della Federazione. La nostra volontà, da quando abbiamo assunto la responsabilità del movimento ciclistico italiano, è stata quella di far crescere questa manifestazione. L’Albo d’oro è costellato di corridori che poi hanno scritto storie importanti anche tra i professionisti e gli ultimi vincitori del Giro Next Gen li ammiriamo protagonisti in questi giorni nella corsa rosa. Il parterre di questa edizione si annuncia al pari delle ultime, con ben 35 squadre al via e molti devo team, che assicurano il livello assoluto in termini di qualità. Abbiamo salutato con favore l’ingresso di RCS anche nel mondo giovanile, augurandoci che questa collaborazione possa portare frutti a tutto il movimento. Adesso un’altra importante sfida spetta a tutti noi: quella di salutare un vincitore italiano, sulla scia dei successi dei nostri juniores. L’impegno e le risorse devono essere indirizzati verso questo comune obiettivo. Solo in questo modo potremo dire di aver fatto veramente crescere il Giro Next Gen e con esso tutto il movimento ciclistico italiano". TAPPA 1, RHO - RHO TUDOR ITT, 8.4 KM Cronometro individuale cittadina impegnativa per l’articolazione del percorso che si snoda con una continua alternanza di curve e rettilinei che oltre alla potenza richiederà una discreta capacità di guida. Percorso completamente piatto con lievissime ondulazioni. TAPPA 2, RHO FIERA MILANO - CANTÙ, 146 KM Tappa leggermente ondulata destinata quasi certamente a una volata di gruppo a meno che lo strappo negli ultimi 2 km dall’arrivo non favorisca un finisseur. Si percorrono le ondulazioni brianzole e varesine fino a sfiorare la Svizzera per poi raggiungere Cantù dove i ciclisti affronteranno 2 giri di circuito di quasi 30 km. Circuito molto nervoso con diversi strappetti e cambi di direzione e conseguenti rilanci. Da segnalare il rettilineo di arrivo tutto in leggera salita. TAPPA 3, ALBESE CON CASSANO - PASSO DEL MANIVA, 143 KM Primo arrivo in salita del Giro Next Gen. Lungo avvicinamento fino al lago d’Iseo attraverso le pianura Brianzola e Bergamasca in un continuo passare di abitato in abitato. Dopo Sarnico raggiunta Iseo si scala il Passo Tre Termini (noto tra i ciclisti come Polaveno) che immette nella Val Trompia. Da quel momento la strada sale sempre e dopo San Colombano inizia la salita finale che porta al Passo Maniva (Cima Coppi del GNG25). TAPPA 4, MANERBIO - SALSOMAGGIORE TERME, 148 KM Tappa mista che inizia con una parte interamente pianeggiante fino al primo passaggio sull’arrivo dove inizia un lungo circuito con alcune salite medio-brevi che rappresentano tutte le difficoltà della tappa. Probabile volata di un gruppo ristretto. TAPPA 5, FIORENZUOLA D'ARDA - GAVI, 153 KM Tappa appenninica che scala il Passo Penice verso la metà e raggiunge l’arrivo con una concatenazione successiva di salite, sempre meno elevate. Si transita nel finale dal Passo Coppi (toponimo recentemente adottato) all’incrocio con la strada di Castellania Coppi (città natale del Campionissimo che dal 2019 ne contiene ufficialmente il nome). TAPPA 6, OVADA - ACQUI TERME, 155 KM Ultima occasione per le ruote veloci. Si tratta di una tappa prevalentemente pianeggiante con brevi strappi, tra i quali vanno segnalate le salite di Cassinasco e Sant’Ambrogio. Finale privo di difficoltà fino alla probabile volata di un gruppo selezionato. TAPPA 7, BRA - PRATO NEVOSO, 163 KM Tappone di montagna del GNG25. Da Bra fino a Dogliani, poco dopo il km 100 di corsa, la tappa ricalca i faticosi saliscendi della Granfondo Bra Bra passando da Guarene, Neive e Serravalle Langhe per citarne alcuni. Passata Dogliani si lasciano le Langhe e attraverso il Monregalese si arriva alla salita finale già teatro di arrivi del Giro d’Italia professionisti. Ultimi abitati attraversati Frabosa Soprana e Frabosa Sottana. TAPPA 8, PINEROLO - PINEROLO, 141 KM Tappa mista con alcune salite anche impegnative che potrebbero definire la classifica laddove ci fossero distacchi ridotti tra i ciclisti. Dopo una prima parte a sud di Pinerolo ci si porta verso la Val di Susa scalando il Colle Braida e in seguito la Colletta di Cumiana. Dopo un primo passaggio sulla linea di arrivo si scala il muro di via dei Principi di Acaja e Pramartino dal suo versante più impegnativo. Rientro su Pinerolo con ancora il muro in pavé di via dei Principi di Acaja a pochi chilometri dall’arrivo. LE SQUADRE DEL GIRO NEXT GEN - Lotto Development Team
- Bahrain Victorious Development Team
- Decathlon AG2R La Mondiale Development Team
- Development Team Picnic PostNL
- EF Education - Aevolo
- Groupama-FDJ
- GW Erco Shimano
- Hagens Bermans Jayco
- Israel Premier Tech Academy
- Lidl-Trek Future Cycling
- Petrolike
- Red Bull - Bora - Hansgrohe Rookies
- Soudal Quick-Step Devo Team
- Team Lotto Kern-Haus PSD Bank
- Team Visma | Lease a Bike Development
- Tudor Pro Cycling Team U23
- UAE Team Emirates Gen-Z
- Wanty - Nippo - Re Uz
- XDS Astana Development Team
- Aran Cucine - Vejus
- G.C. Sissio Team
- Beltrami TSA Tre Colli
- Biesse - Carrera - Premac
- Campana Imballaggi Geo&Tex Trentino
- General Store - Essegibi - F.Lli Curia
- Hopplà - Petroli Firenze - Don Camillo
- MBH Bank Ballan CSB
- Mg.K Vis Costruzioni e Ambiente
- Sc Padovani Polo Cherry Bank
- Solme Olmo
- Team Technipes #inEmiliaRomagna
- Uc Trevigiani Energiapura Marchiol
- VF Group BardianiCSF-Faizanè
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