Domenica 29 giugno 2025 - Forse sarà incredibile, ma è vero. Lo Swatt Club, team di cui fa parte il neocampione d'Italia di ciclismo Filippo Conca, 26enne vincitore a sorpresa oggi a Gorizia, è una squadra Elite - Under 23, sostanzialmente amatoriale, nata da un blog e dalle idee di Carlo Beretta, giovane imprenditore dalle mille idee, e cresciuta grazie ai social e tesserando ragazzi ai quali dare una seconda possibilità, e «un percorso alternativo ai giovani atleti che non trovano spazio nel professionismo». «Lo sport agonistico è molto più di una semplice classifica: è cuore, passione, amore per il sudore e la fatica, è spettacolo, è appartenenza - così si presenta Swatt Club sul proprio sito -. Vogliamo che i nostri ragazzi vivano il mondo delle competizioni con la massima intensità, sia in bici che fuori. E devono essere un'ispirazione per tutti voi che ci sostenete nel nostro viaggio. Gareggeremo in gare di un giorno e in gare a tappe Uci di livello 1.2 e 2.2, mentre la nostra squadra Gravel correrà The Traka, Unbound e gli eventi più importanti della scena gravel». Ovvero gare, alle quali quest'anno, per tenersi in forma, ha preso parte anche il neocampione d'Italia, che si svolgono su strade sterrate o 'ghiaiate', nate non solo per competere ma anche per «esplorare nuovi luoghi e godere dell'ambiente naturale». Il tutto deve essere eco-compatibile, filosofia che sta molto a cuore allo Swatt Club e anche a Conca, che ora metterà la maglia tricolore al posto di quella tutta bianca, senza alcuno sponsor, indossata in questa prima metà dell'anno. La voglia di dare spazio a chi non trova un'occasione o un contratto, e la diffusione di un progetto che ha riguardato anche il triathlon, ha fatto sì che siano arrivate allo Swatt oltre 200 richieste e la conclusione in bellezza di questa favola c'è stata oggi a Gorizia. Conca e il suo compagno di squadra Mattia Gaffuri, influencer con più di 26mila followers su Instagram e oggi quinto, hanno potuto correre il campionato italiano perché la competizione è aperta a tutti gli atleti sopra i 23 anni, professionisti o meno, e c'è scappata la sorpresa che nessuno immaginava. Ora rimane da capire se la maglia tricolore di Conca si potrà vedere in gruppo perché lo Swatt Club è autorizzato a disputare solo gare dilettantistiche e non di professionisti, a meno che il prossimo anno non passi tra le Continental. Intanto il neocampione, che stava quasi per smettere con il ciclismo e aprire un B&B sul lago di Como, dopo la vittoria ha fatto, in lacrime, un gesto come se volesse zittire qualcuno, poi ancora commosso ha detto che «ci voleva, dopo quello che mi ha fatto il ciclismo…Non so cosa succederà adesso - le parole di Conca -, so che è un terremoto per il ciclismo italiano una vittoria di un club, ma io mi sento solo di ringraziare chi mi è stato vicino in questo periodo difficile. Il gesto dopo l'arrivo? Non c'è bisogno di specificare per chi era, mi son messo alle spalle un periodo tosto». «Sono stati mesi difficili dopo essermi ritrovato senza contratto alla fine dell'anno scorso, e ora mi faccio i complimenti per essere stato bravo a non mollare», ha concluso il neocampione, protagonista di una storia che oggi ha avuto un lieto fine. (alessandro castellani – ansa) |