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17/11/2005
DOPING - Il legale di Heras confida nelle controanalisi: «Roberto mi ha trasmesso la sua serenità»
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Madrid (Spa) - giovedì 17 novembre - «Nel 95% dei casi le controanalisi confermano l'esito positivo dei controlli, ma questa volta ho delle buone ragioni per sperare che non andrà così». Andreu Garriga, avvocato spagnolo difensore di Roberto Heras, confida nell'esito negativo delle controanalisi che il ciclista della Liberty Seguros, vincitore della Vuelta ma testato positivo nella penultima tappa della corsa spagnola, effettuerà lunedì prossimo a Parigi. Le speranze del legale del ciclista iberico si fondano principalmente sulla mancanza di affidabilità del metodo utilizzato per riscontrare l'Epo nelle urine. E sulla serenità di Heras: «È convinto si tratti di un errore perché non ha preso niente, e che le controanalisi confermeranno tale tesi. Al suo posto io sarei molto preoccupato, ma Roberto ha mostrato una tale serenità che è riuscito a trasmettermela». Se le controanalisi non daranno l'esito sperato, «noi perseguiremo la via giuridico-sportiva e presenteremo tutti i ricorsi possibili». Lunedì a Parigi, il legale di Heras sarà affiancato da uno scienziato, esperto in materia di doping, dell'Università di Firenze: «Per ora preferisco non rendere noto il suo nome. È uno specialista in cui ripongo molta fiducia e che ha lavorato con me in altri casi simili».
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