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24/04/2007

DOPING - Basso convocato dalla procura antidoping del Coni. Ardenne addio. Giro a rischio. La Discovery Channel lo sospende

Martedì 24 aprile - Basso dovrà presentarsi di nuovo davanti alla procura antidoping del Coni, in seguito alla riapertura dell'inchiesta Operacion Puerto. La convocazione, notificata anche personalmente al corridore, per volere del Procuratore Capo, Ettore Torri e del suo vice, Franco Cosenza, è stata fissata per il 2 maggio alle ore 15 presso gli uffici della Procura allo stadio Olimpico di Roma.
A Basso è stata contestata la violazione dell'art. 2.2 del Codice Wada (Uso o tentato uso di una sostanza vietata o di un metodo proibito) recepito nelle Norme Sportive Antidoping del Coni Nado.
Lo scorso 12 ottobre la stessa Procura antidoping del Coni aveva richiesto l'archiviazione degli atti che riguardavano il varesino che ha sempre negato ogni coinvolgimento nella vicenda e smentito qualsiasi legame con i medici spagnoli indagati.
Nelle ultime ore il nome di Basso è stato nuovamente accostato all'inchiesta spagnola per ulteriori indizi emersi a suo carico. In particolare si parla di un diario nel quale sarebbero annotate le date dei prelievi di sangue e dei pagamenti al dottor Fuentes. Una non ben identificata procura italiana, inoltre, avrebbe intenzione di confrontare le sacche di sangue attribuite a Basso con il Dna del corridore varesino, così come fece la Procura di Bonn nel caso Ullrich.
Lo scorso 8 gennaio Ivan Basso ha firmato un contratto biennale con l’americana Discovery Channel, dopo aver lasciato il 18 ottobre la Csc, team danese del Pro Tour per il quale aveva militato per tre stagioni.
Il 30 giugno 2006,  loo scandalo scoppiato in Spagna relativo al doping, Basso viene estromesso dalla partecipazione al Tour de France in ossequio al Codice Etico che top team del Pro Tour si sono voluti dare. In seguito venne sospeso dalla propria squadra, mentre anche il suo direttore sportivo, Bjarne Riis, prese le distanze dal vincitore dell’ultimo Giro d’Italia.
In un clima tutt'altro che sereno, in accordo con Johan Bruyneel, team manager della Discovery Channel, Basso ha deciso di cancellare le Ardenne e di non partecipare alla Freccia Vallone di domani e alla Liegi-Bastogne-Liegi del 29 aprile.
GIRO - L'ultima bufera che ha investito Ivan Basso potrebbe mettere a rischio la partecipazione del varesino al Giro d'Italia. "E' una situazione complicata - ammette Angelo Zomegnan, responsabile del Giro per la Rcs -. A breve la sua squadra, la Discovery Channel, dovrebbe emettere un comunicato di sospensione per Ivan Basso. Messa così, la sua partecipazione al Giro d'Italia diventa difficile".
BASSO SOSPESO - Ivan Basso è stato sospeso dalla Discovery Channel. Lo ha reso noto lo stesso team. La squadra ha preso il provvedimento dopo aver appreso che il corridore varesino aveva ricevuto una convocazione dalla procura antidoping del Coni.

"Abbiamo chiesto che Ivan non partecipi ad alcuna corsa fino a quando non riceviamo informazioni più dettagliate e questa vicenda non verrà risolta", ha dichiarato il direttore generale del team, Bill Stapleton. "Ho parlato con Ivan e benchè molto affranto è d'accordo e ha compreso la decisione presa da noi", ha aggiunto il direttore sportivo della Discovery Channel, Johan Bruyneel.