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28/06/2007
DOPING - Ecco Oil for Drug: “sodalizio criminoso” tra Epo e Gh. L’inchiesta 2004 della Procura di Roma e Nas. Coinvolti atleti e ciclisti
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Giovedì 28 giugno 2007 - Centoquaranta perquisizioni, 138 indagati, e ancora intercettazioni telefoniche, servizi di osservazione, controllo e pedinamento con riprese video e fotografiche, fino al sequestro di “sostanze dopanti ad azione ormonale”. A questo aveva portato Oil for Drug, l'operazione partita nel 2004 frutto di una lunga attività investigativa finalizzata alla repressione del doping avviata dalla Procura di Roma in tandem con i Nas di Firenze e il gruppo Carabinieri antisofisticazioni e sanità della Capitale. Indagini concentrate nel Centro Italia e che avevano portato alla luce “preoccupanti collegamenti tra i corridori di alcune società e i tecnici preparatori, ma anche medici, nell'uso indiscriminato di farmaci ad azione dopante”.
I militari dell'Arma avevano concluso indicando come “sodalizio criminoso” il traffico scoperto “che amministrava impunito una rilevante fetta dell'illecito mercato”.
Tra i canali per procurarsi le sostanze vietate c'erano anche strutture sanitarie pubbliche dalle quali “venivano asportate medicinali e materiale per emotrasfusione”. Tra le sostanze finite sotto i riflettori il Gh, di cui i Nas sequestrarono una partita di provenienza lituana e di “sospetta provenienza umana, estratto da ipofisi di cadaveri”.
Gli atleti coinvolti sono quasi esclusivamente del ciclismo e dell'atletica: per tutti pesa il rapporto con Carlo Santuccione, medico chiacchierato nel mondo dello sport, e già finito sotto accusa nel processo a Conconi. Il dottore abruzzese compare nelle intercettazioni ambientali raccolte durante la fase investigativa. Uno stralcio dell'inchiesta penale condotta dal pm Paolo Ferraro è stata trasmessa alla Procura antidoping del Coni che dopo aver sentito Gibilisco (ma l'atleta si è rifiutato di rispondere) ascolter. la prossima settimana i corridori, compresa la maglia rosa 2007.
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