ULTIM'ORA
   email: password:
   Registrati Password dimenticata?

:: ultimo video :: archivio video ::
 
 

20/07/2007

DOPING - Rasmussen: dure accuse dagli Stati Uniti

Venerdì 20 luglio 2007 - Neanche quest’anno sembra esserci pace per il ciclismo. Dopo gli innumerevoli scandali scoppiati negli anni passati e nei mesi scorsi, che hanno letteralmente decimato la corsa più prestigiosa del mondo dei suoi protagonisti, anche l’attuale maglia gialla Michael Rasmussen avrebbe degli scheletri nell`armadio degni dei suoi predecessori. Il danese della Rabobank infatti e` stato accusato da un cicloamatore statunitense, Whitney Richards, di avergli chiesto di portare sostanze dopanti dagli Stati uniti all`Europa nel 2002. Il sito internet della rivista specializzata americana “velonews” ha raccolto la testimonianza dell’uomo, il quale conferma che “ Rasmussen mi ha ingannato, chiedendomi di trasportare in Europa alcune sostanze illecite nel 2002.
La notizia arriva proprio mentre la federazione danese conferma l’esclusione del ciclista dalla nazionale che non parteciperà ai prossimi Mondiali e Olimpiadi per non aver comunicato i luoghi degli allenamenti e per evitare, secondo la federazione nordica, i controlli antidoping del caso.
Nonostante la conferma da parte dell’Uci che concede al corridore il permesso di correre serenamente, il presidente della federazione danese Tom Lund ha ribadito: “Ha ricevuto due avvisi dell’Uci e due dell’agenzia antidoping danese per aver omesso di informare dove si allenava. Ci sono delle regole che il corridore doveva rispettare e che sono strumenti essenziali nella lotta al doping. Quattro richiami sono troppi per noi”.