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24/07/2007
DOPING - Ancora vergogna! Vinokourov e Astana cacciati per positivo emotrasfusione omologa
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Pau (Francia) - martedì 24 luglio 2007 - Il kazako Alexandre Vinokourov è risultato positivo a un esame antidoping effettuato dopo la cronometro individuale di Albi vinta al Tou. Il controllo sanguigno ha rivelato la presenza di due gruppi di globuli rossi diversi e quindi il ricorso all'emotrasfusione omologa, una pratica vietata dal 1984. Secondo il laboratorio di Chatenay Malabry Vinokourov ha fatto ricorso a una trasfusione sanguigna da donatore compatibile poco prima di partire nella cronometro di sabato scorso. Vinokourov, 33 anni, si è imposto anche nella tappa di ieri a Loudenvielle Le Louron, sui Pirenei. Appresa la notizia della positività l'Astana ha lasciato il Tour de France. La notizia è stata diffusa dal team manager Marc Biver. Una decisione clamorosa, che tuttavia è imposta dal Codice Etico, cui hanno aderito tutte le squadre del Pro Tour. Nelle file dell'Astana anche il quinto in classifica generale, il tedesco Andreas Kloeden a 5’34” dal leader Rasmussen, e l'ottavo il kazako Andrei Kashechkin, oltre al bergamsaco Paolo Savoldelli. L’emotrasfusione omologa, differente dall’auto-emotrasfusione, è riscontrabile dai Giochi Olimpici di Atene 2004, quando fu messa a punto una tecnica di individuazione da parte del laboratorio di Losanna. Il primo a essere bloccato per trasfusione omologa, ovvero per aver ricevuto da un donatore sangue dello stesso gruppo, è stato l’americano Tyler Hamilton, positivo alle Vuelta di tre anni fa. Vinokourov, che aveva smentito di aver lavorato con il “famoso” dottor Ferrari, è stato sottoposto nuovamente al controllo antidoping dopo la tappa vinta ieri, suo secondo successo al Tour 2007 che lo vedeva tra i favoriti ma lo ha visto presto uscire di scena per una brutta caduta nel corso della 5. tappa.
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