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11/01/2009
DOPING - Cucinotta shock: positiva in Coppa su pista
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Udine - domenica 11 gennaio 2009 - Ancora doping nel ciclismo. Annalisa Cucinotta, 23enne di Latisana (Udine) in forza alla Forestale, azzurra della pista e grande promessa del ciclismo femminile è risultata positiva ad un controllo antidoping effettuato lo scorso 12 dicembre dopo la gara dello scratch di Coppa del Mondo da lei stessa vinta a Cali in Colombia. Il laboratorio di Las Vegas ha rilevato nei suoi campioni di urina la presenza di un anabolizzante, il boldenone, che è usato esclusivamente in campo veterinario. L'azzurra, rimasta sorpresa e choccata dalla positività, che non sa spiegare, ha chiesto di assistere alle controanalisi. A fronte di questi risultati la Cucinotta consapevole della sua estraneità ai fatti, ha demandato a suoi legali la gestione del caso per dimostrare la sua innocenza. La friulana sorella dell’ex tricolore Elite Claudio, professionista alla Lpr di Petacchi, rischia due anni di sospensione. COMUNICATO STAMPA - Il Gs Top Girls ritiene doveroso esprimere alcune precisazioni sulla propria totale estraneità in merito alla positività riscontrata all'azzurra Annalisa Cucinotta nell'ambito di un controllo effettuato il 12 dicembre scorso a Calì, in Colombia, dove la stessa atleta del Corpo Forestale era impegnata con la nazionale azzurra su pista. L'azzurra, infatti, avrebbe rappresentato per il team di Lucio Rigato l'ultimo importante ingaggio per la stagione 2009, ma a tutt’oggi il rapporto di Annalisa Cucinotta con il GS Top Girls era ancora in attesa di ufficializzazione per quanto riguarda il tesseramento dell'atleta con il team trevigiano. Ad oggi, infatti, l'atleta udinese aveva incontrato il team manager Lucio Rigato una sola giornata - tra i continui impegni in Coppa del Mondo e i raduni con la nazionale - per la sola firma del contratto e in attesa di procedere poi con il tesseramento vero e proprio. Essendo "gestita" a livello medico e di tutela della salute dal Gs Corpo Forestale (anche in caso di futuro e regolare secondo tesseramento con il Gs Top Girls) Annalisa Cucinotta non aveva neppure effettuato i test e le visite mediche svolti invece dalle altre atlete del team a metà novembre. Pur in attesa dell'esito delle controanalisi e con l'auspicio che possa riscontrarsi l'innocenza della stessa Cucinotta, condizione primaria per la ripresa di un eventuale rapporto sportivo, Lucio Rigato rimarca la propria amarezza per un ingaggio che, di fatto, si interrompe sul nascere. «Sono amareggiato per la notizia della positività riscontrata ad Annalisa Cucinotta, con la quale stavamo per formalizzare l'ingaggio per il 2009. Al di là della delusione per quanto accaduto, sono sereno per la totale estraneità del nostro gruppo sportivo alla vicenda. Se verrà confermata la sua positività ci ritroveremo con un'atleta in meno per la prossima stagione, ma non è ciò che conta». «Quel che più importa - come sottolinea anche il presidente del team, Cristina Rigato - è continuare l'attività seguendo i principi che da sempre contraddistinguono il nostro team, per uno sport sano». Paola Argelli
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