Roma - mercoledì 17 marzo 2010 - Il Tribunale Nazionale Antidoping, presieduto da Francesco Plotino, nel procedimento disciplinare a carico di Francesco Piscaglia, visto l’art. 10.2 del Codice Wada, rilevato l’illecito commesso ex. art. 2.1 e 3.3 delle Norme Sportive Antidoping, gli infligge 2 anni e 6 mesi di squalifica, con decorrenza dal 15/03/2010 e scadenza al 14/07/2012, dedotto il presofferto. Dispone che la presente decisione sia comunicata alle parti, alla Fci e alla Società di appartenenza all’epoca dei fatti (Società Team Scap Prefabbricati Foresi Asd).
Deferimento per il professionista Francesco De Bonis (tesserato per la Fci - Società Diquigiovanni Androni Giocattoli) al Tribunale Nazionale Antidoping del Coni in relazione alle anomalie dei parametri ematologici riscontrati dall’Unione Ciclistica Internazionale nell’ambito del Passaporto biologico, con richiesta di 2 anni di squalifica, ai sensi dell’art. 293 del Regolamento Anti-Doping Uci (ovvero art. 10.2 del Codice Wada recepito nelle Norme Sportive Antidoping del Coni), nonché ai sensi dell’art. 275 e dell’art. 326.1 del Regolamento Anti-Doping Uci la condanna del predetto atleta al pagamento della sanzione economica ed ai costi relativi alla gestione del risultato secondo quanto determinato dalla stessa Federazione Internazionale.
Deferimento quindi per Daria Morganti (tesserata Udace - Società Asd Speedy) al Tribunale Nazionale Antidoping del Coni per la mancata presentazione al controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex legge 376/2000, al termine della gara Granfondo Nove Colli, svoltasi a Cesenatico il 24 maggio 2009, con richiesta di 2 anni di inibizione a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al Coni, alle Fsn o Dsa, ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli Atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi, ai sensi del combinato disposto dall’art. 10.3.1. del Codice Wada e dall’art. 3.6. delle Norme Sportive Antidoping vigenti all’epoca dei fatti. Il Tna ha fissato l’udienza relativa al caso in questione il 13 aprile, alle ore 14.15.
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