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06/05/2010
DOPING - Caso Valverde: il Tribunale di Madrid dà ragione al Coni
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Madrid (Spagna) - giovedì 6 maggio 2010 - Anche la giustizia spagnola dà ragione al Coni nel caso Valverde. Un atto del tribunale di Madrid, riporta la stampa iberica, riconosce infatti che il Comitato Olimpico Italiano ha agito legalmente per ottenere la sacca di sangue arricchita di Epo "Valv.Piti", la prova che di fatto ha collegato il corridore spagnolo all'Operacion Puerto. Inizialmente il giudice Antonio Serrano aveva vietato l'uso di queste prove ma il tribunale ha approvato la commissione rogatoria con cui il Coni ha raccolto il dna di Valverde, dimostrandone il coinvolgimento. Il murciano della Caisse d'Epargne è stato inibito per due anni dal Coni dal partecipare a competizioni sul suolo italiano in merito al suo presunto coinvolgimento nell’Operacion Puerto, ma ancora a “piede libero” fuori dai confini italiani, nonostante abbia perso tutti i ricorsi di fronte al Tas di Losanna e ai tribunali ordinari.
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